Cos’è la cottura a vapore?
La cottura a vapore è una tecnica orientale in cui gli alimenti vengono cotti immersi nel vapore che si genera dal riscaldamento dell’acqua sottostante e con cui non vengono mai a contatto diretto. Il vapore aiuta a conservare i nutrienti nei cibi, rendendoli più salutari rispetto alla cottura tradizionale. Richiedendo poco olio e grassi, si distingue dalla cottura molto leggera, adatta a chi segue una dieta equilibrata.
I diversi metodi della cottura a vapore
● Cottura a vapore in pentola
Il cibo viene posizionato in un cestello o semplicemente nello scolapasta in una pentola dai bordi alti sopra l'acqua bollente, con un coperchio per mantenere il vapore. Si deve fare particolarmente attenzione a mantenere la fiamma moderata per tutto il tempo della cottura.
● Cottura a vapore in un forno a vapore
Il forno a vapore è un forno classico a cui si aggiungono le funzioni di cottura a vapore che possono essere utilizzati per cucinare una vasta gamma di alimenti, tra cui carne, pesce, verdure, riso e pasta. Il vapore aiuta a mantenere l'umidità e il gusto dei cibi, rendendoli più morbidi e saporiti. I modelli più innovativi, come i forni a vapore di Electrolux, hanno programmi preimpostati per diverse tipologie di cottura, mentre altri permettono di impostare manualmente la temperatura e il tempo di cottura.
● Cottura a vapore con vaporiera elettrica
La vaporiera elettrica è un apparecchio progettato appositamente per la cottura a vapore, composta da una pentola con un cestello per posizionare il cibo e un serbatoio per l'acqua. È quindi facilissima da usare e da usare regolarmente.
● Cottura a vapore in microonde
Per la cottura a vapore in microonde bisogna dotarsi di contenitore in plastica specifico per questa modalità, composto da un fondo, un cestello e un coperchio. È sufficiente versare un po' d'acqua nel fondo e cucinare il cibo in microonde per il tempo necessario.
Quali alimenti si possono cuocere a vapore?
In generale, il metodo può essere utilizzato per qualsiasi tipo di alimento. Ma ci sono alcuni cibi particolarmente adatti alla cottura al vapore, come i seguenti:
● Pesce: salmone, trota, baccalà, cernia, rombo, gamberi
● Verdure: broccoli, carote, zucchine, cavolfiori, spinaci
● Pollame: pollo, tacchino
● Riso: basmati, jasmine, thai
● Cibi delicati: tofu, uova
● Legumi: piselli, fagioli, taccole
Soprattutto per trattenere i glucosinolati, che si trovano prevalentemente nelle brassicacee, come i broccoli, i cavolfiori e il cavolo, questo tipo di cottura è il metodo più efficiente. Cuocendo le verdure nell’acqua bollente, si perdono queste sostanze insieme e altri nutrienti importanti, pertanto è uno dei migliori modi per mantenere un buon contenuto di glucosinolati nel nostro cibo.
In generale, la cottura a vapore è un metodo molto sano e gustoso per cucinare una vasta gamma di alimenti che richiede anche meno tempo rispetto ai metodi di cottura tradizionali e permette di cucinare più alimenti contemporaneamente senza il rischio che si mescolino i sapori.