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ATTUALITA' | 22 dicembre 2021, 07:00

Ecobonus e sconto in fattura: un'occasione unica per ristrutturare casa e risparmiare

Tra le principali novità introdotte dal decreto rilancio del 2019, rientrano senza dubbio l'Ecobonus e il conseguente sconto in fattura.

Ecobonus e sconto in fattura: un'occasione unica per ristrutturare casa e risparmiare

Tra le principali novità introdotte dal decreto rilancio del 2019, rientrano senza dubbio l'Ecobonus e il conseguente sconto in fattura.

Queste agevolazioni hanno permesso a molti italiani di ristrutturare la propria abitazione sfruttando una detrazione fino al 65%.

Nonostante molti parlino dell'Ecobonus non tutti sono perfettamente a conoscenza di tutti i dettagli: vediamo in cosa consiste, chi può usufruirne e quali sono le modalità per sfruttarlo al meglio.

Che cos'è l'Ecobonus

Effettuare i lavori di ristrutturazione della casa può essere molto dispendioso sia in termini di denaro che di tempo.

Anche se la somma da pagare per ristrutturare casa può essere piuttosto alta significa fare un investimento efficace, in quanto può aumentare notevolmente il valore immobiliare della stessa.

Il decreto Rilancio 2020 ha permesso a milioni di italiani di superare i limiti imposti dal costo e ammodernare la propria abitazione sfruttando gli importanti vantaggi offerti dell'Ecobonus.

Queste agevolazioni, utili in caso di lavori di ristrutturazione o manutenzione dell'immobile, consistono principalmente in una detrazione del 50% o del 65% sull'intero costo dei lavori, che viene dilazionata in 10 rate da pagare con cadenza annuale. In altre parole, una parte dell'importo speso verrà rimborsato dallo stato.

Esiste anche un altro modo per poter beneficiare di questa importante agevolazione: lo sconto in fattura, che a differenza della detrazione può essere richiesto da tutti i cittadini, anche quelli senza un'occupazione.

Dopo avere compreso se ci sono i requisiti necessari per usufruire dello sconto in fattura e aver incaricato una ditta di svolgere i lavori di riqualificazione, bisogna solamente scindere gli interventi riguardanti il bonus e quindi relativi all'incremento dell'efficienza energetica o la ristrutturazione edilizia.

Nel primo caso, dall'intero importo si dovrà detrarre il 65%, mentre nel caso di una ristrutturazione edilizia, al costo intero bisogna detrarre il 50%. Ognuna delle due detrazioni prevede l'IVA inclusa. In poche parole, optando per lo sconto in fattura, chi usufruirà del bonus riesce a beneficiare delle detrazioni nell'immediato.

Come introdotto in precedenza, lo sconto in fattura risulta fruibile da tutti, anche chi non ha la possibilità di pagare l'IRPEF tramite le detrazioni nell'arco dei successivi 10 anni, caratteristica invece fondamentale per poter richiedere il rimborso dilazionato.

Quali lavori possono essere inclusi nell'Ecobonus

Ora che si è ben compreso cos'è l'Ecobonus e in cosa consiste lo sconto in fattura, è necessario comprendere quali interventi di ristrutturazione possono essere compresi in questa agevolazione.

Ecco quindi di seguito una lista di tutti gli interventi che possono beneficiare dell'Ecobonus.

  • Lavori sui rivestimenti dell'immobile, come per esempio pareti, tetti e pavimenti. Il cambio delle finestre, del pavimento o del tetto è un lavoro che rientra tra quelli fruibili di bonus, in quanto ha come scopo l'isolamento termico dell'abitazione. Oltre al normale assemblaggio, il bonus prevede rimborso per tutta durata dei lavori, dalla posa alla tinteggiatura. Il bonus è però richiedibile su un importo limite di 60.000 euro.
  • Installazione di pannelli solari. Questo è forse ciò che più di tutto, riesce a contribuire nel miglioramento dell'efficienza energetica. Installare pannelli solari permette infatti di sfruttare energia auto prodotta, imitando consumi e spese. Anche in questo caso, la detrazione è del 65% e la spesa massima è di 60.000 euro.
  • Rimpiazzo dei precedenti impianti di climatizzatore con nuovi impianti forniti di caldaie a condensazione di aria e acqua. Nonostante anche in questo caso sia possibile usufruire di una scontistica pari al 65%, a cambiare è la spesa massima sostenibile, che non deve superare il 30.000 euro.
  • Acquisto e installazione di schermature solari. Queste ultime non sono altro che le classiche tende, che possono essere applicabili sia all'esterno sia all'interno dell'edificio. In questo caso, ciò che cambia è la percentuale delle detrazione, che è del 50%. Torna invece a 60.000 euro l'importo massimo sostenibile.
  • Acquisto e installazione di impianti di climatizzazione in grado di alimentarsi con energie rinnovabili. Lo sconto, sui lavori di questo genere è del 65%, ma è fruibile qualora non si superassero i 30.000 euro per l'intero intervento.
  • L'ultimo intervento su cui è possibile richiedere lo sconto in fattura o il rimborso mediante rate è quello relativo al montaggio di strumenti tecnologici grazie al quale poter controllare tutti gli impianti della casa anche a distanza. Questo intervento prevede una detrazione fiscale del 65%, ma a differenza di ogni altro intervento non presenta alcun limite di spesa da rispettare.

A questo punto dovrebbero essere chiari tutti i dettagli relativi al funzionamento dell’Ecobonus, soprattutto quelli relativi alle varie scontistiche e detrazioni di cui è possibile usufruire richiedendo questa importante agevolazione. Con molta probabilità ci sarà una proroga delle agevolazioni fino al 2024 di cui non sono ancora uscite le linee guida ufficiali e che vedrebbero l’inserimento di una nuova verifica, il decreto antifrode, che prevede la doppia verifica dei prezzi. Quindi, per poter usufruire dello sconto in fattura sarà necessario appoggiarsi a 2 figure professionali: un tecnico abilitato per l’asseverazione dei prezzi del preventivo e di un commercialista per attestarne la congruità. Non resta quindi che valutare quali parti dell'abitazione necessitano dei lavori e chiamare una ditta specializzata nella ristrutturazione di appartamenti ed interni, come Domus Zena di Genova.

Rivolgersi a professionisti del settore è molto importante per non incorrere in errori che possono costare anche molto cari.

Grazie alla sua speciale Formula Zena, per esempio, l’azienda genovese segue il cliente in tutte le fasi della ristrutturazione, dal sopralluogo alle pratiche edili, fino alla consegna ed assistenza post cantiere: il modo migliore per sfruttare l’Ecobonus ottimizzando tempi, costi e nella massima serenità.

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