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ALTRI SPORT | 08 novembre 2020, 10:49

Pulizia professionale: ecco quando usare la lavatrice a ultrasuoni

In questi ultimi anni si stanno diffondendo molto le lavatrici ad ultrasuoni, un dispositivo davvero interessante e particolarmente utile in molti settori

Pulizia professionale: ecco quando usare la lavatrice a ultrasuoni

In questi ultimi anni si stanno diffondendo molto le lavatrici ad ultrasuoni, un dispositivo davvero interessante e particolarmente utile in molti settori. Si tratta di uno strumento, a volte chiamato anche vasca di pulizia, progettato accuratamente per poter rimuovere anche lo sporco più ostinato, persino all'interno di cavità altrimenti molto difficili da raggiungere. Tra i nemici più frequenti che le lavatrici a ultrasuoni possono affrontare troviamo i materiali oleosi e grassosi, la corrosione portata dal tempo e dagli agenti atmosferici e tutte le varie tipologie di sporco.

Grazie all'intervento di questo dispositivo ad ultrasuoni gli strumenti lavati al suo interno possono tornare a splendere come quando erano nuovi. Alla base di questo grande risultato vi è un processo che si chiama cavitazione acustica. Quest'ultima deve il proprio nome alla capacità di permettere alle onde di ultrasuoni di attraversare i liquidi presenti all'interno della vasca, tutto questo sottopone le cavità a forze elevate e a temperature molto alte. Per questa ragione si tratta di una tipologia di lavaggio molto efficace, che non danneggia assolutamente ciò che viene inserito nella lavatrice.

Ovviamente per funzionare nel migliore dei modi le lavatrici a ultrasuoni prevedono l'utilizzo di prodotti specifici, come avviene con la normale lavatrice e il classico detersivo per bucato. Esistono modelli differenti di questi dispositivi ad ultrasuoni, ed alcuni si adattano meglio ad un utilizzo, mentre altri sono più idonei per un uso differente.

I campi di applicazione di una lavatrice ad ultrasuoni


Le lavatrici a ultrasuoni hanno diversi campi di applicazione e possono, infatti, essere impiegate all'interno di stabilimenti industriali e officine meccaniche in cui vengono utilizzate per pulire nel miglior modo possibile gli utensili per la fresatura, come ad esempio gli stampi, le frese, le teste e le tronchesine o anche dei veri e propri blocchi dei motori o singole parti che possono essersi riempite di grassi e oli.

Moltissime sono poi le applicazioni in ambito medico, dove possono servire per lavare strumenti chirurgici, dentistici, bisturi e molto altro ancora. Un'altra applicazione in cui è poi molto frequente l'utilizzo di lavatrici ad ultrasuoni è poi quello dei gioielli e degli orologi, grazie alla profondità di pulizia che può essere raggiunta in questo modo, senza nessun rischio di danneggiare gli oggetti di valore.

Al tempo stesso però grazie a questi strumenti possono essere lavate anche tutte le testine utilizzate in ogni ambito grafico, o le pistole utilizzate per la verniciatura e la sabbiatura, le quali presentano delle fessure microscopiche, altrimenti impossibili da pulire. Inoltre è da notare che si tratta di un'operazione che può essere effettuata tranquillamente su materiali diversi, come ad esempio plastiche, alluminio, acciaio, rame e molti altri ancora.

Come scegliere la migliore lavatrice ad ultrasuoni?


Scegliere una lavatrice ad ultrasuoni significa selezionare il modello che si addice maggiormente alla sua destinazione d'uso. Per prima cosa è fondamentale selezionare un produttore certificato, che lavora sempre nel rispetto degli standard più elevati di qualità. Successivamente sarà poi consigliabile vedere i tanti modelli proposti, andandone a leggere bene le potenzialità, le caratteristiche tecniche e le migliori applicazioni a cui ogni specifica macchina si presta.

Le varie lavatrici ad ultrasuoni possono differire infatti per:

  • Programmi di lavaggio più o meno profondi.

  • Temperature di lavorazione.

  • Capienza del serbatoio espressa in L.

  • Presenza di un cestello o di un sopporto per oggetti di piccola taglia.

  • Modalità di pulizia.

  • Potenza espressa in W.

  • Dimensioni della vasca.

  • Materiale utilizzato per la fabbricazione.

Solitamente nelle migliori vasche di lavaggio sono presenti diverse funzionalità di pulizia che consentono al macchinario di risultare duttile e utilizzabile anche con strumenti tra loro differenti. Alcune si adattano anche a componenti di piccolissima taglia, come può avvenire nella produzione di componenti elettrici ed elettronici e nella riparazione degli orologi.

In conclusione quindi la scelta della migliore lavatrice ad ultrasuoni dipende ovviamente dalla funzione che questa dovrà svolgere e dalla taglia e dalla potenza necessaria. Per quanto questi strumenti non sterilizzino è importante ricordare che possono offrire una pulizia realmente molto approfondita. Una potenza molto sviluppata facilita che la rimozione di eventuali parti che possono essersi corrose nel tempo. Molto importante è anche la presenza di un timer che rende i lavaggi programmabili e quindi più facili da gestire sul luogo di lavoro.



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