Per Amadeus ci sono due notizie positive e una negativa, per decisione della Rai il noto conduttore sarà di nuovo sul palco dell'Ariston per Sanremo 2021. E' confermata la sua presenza per L'anno che verrà, insieme a tutta Italia conterà i secondi durante i festeggiamenti di Capodanno 2021. Purtroppo, il no della Direzione arriva per un nuovo programma musicale.
Tutti i media online parlano di un serale dedicato agli anni Settanta e Ottanta con un Amadeus nei panni di Deejay che noi tutti ricordiamo negli anni di Mediaset, Festivalbar e altre rassegne, soprattutto estive. Non è che con l'arrivo in Rai, la musica sia stata del tutto assente dalla vita professionale del conduttore. TV Blog e Caffeina parlano di quello che Amedeus aveva in mente insieme ad altri ideatori e i programmi di successo che ha condotto in questi anni.
Il nuovo show musicale di Amedeus: dal passato al presente le fonti di ispirazione
La conferma della nuova conduzione di Sanremo e la presenza per il palco serale di Capodanno 2021 sono un segnale positivo. Una conferma importante per Amadeus, conduttore che ha iniziato la sua carriera nelle radio libere e con la musica esordiente negli anni Settanta e Ottanta.
TV Blog spiega che il nuovo spettacolo è una cavalcata nel mondo della musica leggera, coincidente con gli inizia della carriera da deejay, l'abbiamo raccontato pochi secondi fa. Caffeina, invece, ricorda Ora o mai più, andato in onda nell'estate del 2018. Il programma ottenne ottimi ascolti, ci fu una seconda edizione tutti i sabati da febbraio a marzo 2019.
Perché Raiuno ha detto no al nuovo show di Amadeus?
Un'altra presenza confermata per Amadeus è I Soliti Ignoti, questo programma serale (orari e novità su oggiintv.eu) è iniziato con polemiche e colpi di scena che caratterizzano questa trasmissione, appuntamento serale di molte famiglie, lavoratori e lavoratrici che tornano a casa e si rilassano tra cena e tv, molti anziani che scoprono nuovi mestieri tra passato, presente e futuro.
Sempre TVBlog, racconta i motivi per cui la direzione della Rai ha dovuto dire No al nuovo programma. Tutto parte da una lettera inviata dal consigliere Rai, Riccardo LAganà. La nuova trasmissione si sarebbe realizzata con la collaborazione di Arcobaleno Tre di Lucio Presta, si tratta di una società esterna che sta lavorando da molto sul progetto investendo diversi soldi.
Laganà è portavoce di un gruppo tra i vertici di Viale Mazzini che contestano la presenza di società esterne nei programmi che fanno capo ad agenti di artisti impegnati nelle produzioni stesse. Vuol dire, artisti o conduttori che sono soci delle società e compagnie che collaborano o dirigono un programma e una trasmissione.
Questa situazione, ha colpito Che Tempo Che Fa, il programma di Fabio Fazio potrebbe passare di nuovo su Raitre. La trasmissione è un prodotto di Officina di cui il conduttore è socio. Queste due situazioni creano un precedente per altri conduttori o artisti ed enti o società nella realizzazione di nuovi programmi e show.