L’oro come investimento è un asset molto particolare, poiché è da sempre un materiale molto versatile e ricercato. Oltre ad essere utilizzato per la realizzazione di gioielli e monete preziose, sono sempre più le aziende che lo utilizzano in campo medico o per la creazione di macchinari di precisione. A differenza delle azioni e delle obbligazioni, l’oro non è un bene che genera flussi di cassa, quindi è molto difficile comprendere il valore intrinseco di questo metallo nella vita di tutti i giorni.
L’offerta dell’oro è poco incline a subire variazioni da parte di fonti esterne, quindi le fluttuazioni di prezzo dipendono notevolmente dal sentimento degli investitori e dalla domanda a livello mondiale.
Quando si prende la decisione di investire in oro, è bene cercare di cavalcare l’onda della principale tendenza di mercato e aspettare di raggiungere il traguardo che ci si è prefissati. È praticamente impossibile analizzare e creare una strategia d’investimento per questo metallo, osservando i livelli di valutazione o proiettando le esigenze industriali.
Tendenze dei mercati dell’oro
L’andamento delle tendenze è una delle strategie più semplici ed efficaci per comprendere quale sia la strada da seguire per il proprio investimento. In base alla domanda e alla disponibilità di oro, il prezzo può salire o scendere. In breve, è opportuno seguire l’andamento dell’oro solo quando si è sicuri di aver capito quale è. In questo modo, si potrà avere un minimo di sicurezza su quale scelta fare.
Se non si è in grado di comprendere quale è la tendenza del mercato, è sempre bene affidarsi ad un consulente o una persona che conosce il settore. Al fine di comprendere se la tendenza è in aumento o in diminuzione, si può confrontare il prezzo corrente del mercato con una media dei prezzi passati. In molti casi, durante il corso dell’anno è facile visualizzare una tendenza del prezzo che si può ripetere. Spesso queste tendenze si basano sulla richiesta di materiale prezioso per ricorrenze o particolari momenti in alcune zone della terra.
Vista l’attuale tendenza dei mercati europei e internazionali, investire in oro parte del proprio capitale è sicuramente una buona decisione, per evitare le problematiche che una fluttuazione eccessiva dei prezzi può portare ad azioni ed indici.
La chiave per diversificare in maniera efficace il proprio portafoglio, è che ogni investimento non deve essere correlato tra gli altri. L’oro, ha storicamente avuto una correlazione negativa con le azioni e gli altri strumenti finanziari. Ad esempio, nella recente storia finanziaria:
Negli anni ’70 il prezzo dell’oro ha avuto un forte rialzo, mentre le azioni si sono indebolite.
Gli anni ’80 e ’90 non sono stati molto positivi per l’oro, al contrario delle azioni.
Nel 2008, quando molti fondi investimento hanno scelto di dirigere parte dei propri fondi verso l’oro, il prezzo ha subito un forte rialzo.
L’oro dovrebbe essere una parte importante in un portafoglio per gli investimenti diversificato, poiché il suo prezzo aumenta in risposta ad eventi che causano il declino del valore degli investimenti in denaro o investimenti cartacei come le azioni o le obbligazioni. Sebbene il prezzo dell’oro può essere volatile nel breve termine, è valutato da sempre come ottimo sistema di copertura per l’inflazione e l’erosione delle principali valute.