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ALTRI SPORT | 29 settembre 2017, 10:54

Pesca, nel lancio tecnico due medaglie iridate per Filippo Montepagano

Il giovane campione di Castiglione Chiavarese, in forza alla Fi.Ma Chiavari, ai campionati del mondo di specialità disputati a Calais, in Francia, ha conquistato l’oro a squadre, insieme ai compagni di Nazionale, e il bronzo individuale

Filippo Montepagano, a destra nella foto, sul terzo gradino del podio iridato della specialità long casting, il lancio tecnico

Filippo Montepagano, a destra nella foto, sul terzo gradino del podio iridato della specialità long casting, il lancio tecnico

Eccolo di nuovo…verrebbe banalmente da dire, dovendo commentare un ennesimo successo iridato di Filippo Montepagano.

Il portacolori della società chiavarese Fi.Ma, con la divisa azzurra della Nazionale italiana, ha ottenuto l’ennesimo trionfo nella specialità a lui più congeniale e naturale: il long casting (lancio tecnico).

Sul campo di lancio di Calais, in Francia, dal 19 al 23 settembre scorsi, la squadra italiana A (composta da cinque lanciatori) ha letteralmente sbaragliato le altre rappresentative presenti (8), provenienti da Europa (Francia, Germania, Belgio, Grecia, Spagna) e Sud America (Uruguay, Argentina e Paraguay), con quattro primi posti nelle quattro categorie di zavorre lanciate (100, 125, 150 e 175 grammi).

Inoltre vi erano da assegnare le singole medaglie nelle rispettive categorie e soprattutto il titolo assoluto di campione del mondo. Bene nella classifica assoluta, Montepagano (titolo individuale vinto precedentemente nella stagione 2015) si è assestato sul terzo gradino del podio iridato con la misura di 988,18 metri totali, dietro all’altro azzurro Nicola Bonelli che lo ha distanziato di appena 60 centimetri, con la misura di 988,79, come somma delle migliori distanze ottenute nelle singole categorie di zavorra lanciata.

Campione del mondo si è laureato l’argentino Salvador Bustos, campione inarrivabile   (almeno in questa occasione) con la misura pazzesca di 1.036,78 metri. Per dare l’idea della forza tecnica di questo “gaucho” fuoriclasse: non è mai sceso sotto i 249 metri per singolo lancio, con misura massima di 270 metri.

Filippo Montepagano, al cospetto di tale “mostro” si è battuto da leone, ottenendo anche una medaglia di bronzo nella categoria 150 grammi, con la misura di 252,32 metri. Nelle tre restanti classi di lancio (175, 125 e 100 grammi), con le distanze, rispettivamente di 249,19, 249,11 e 237,36 metri, in virtù del quarto, quinto e ancora quarto gradino della relativa classifica, è riuscito ad ottenere un prestigioso bronzo iridato, che con un micron di fortuna in più...poteva essere un argento (60 centimetri sono veramente un’idea, più che una misura, in un totale di circa 1.000 metri).

Resta comunque la gioia per aver contribuito, in modo sostanzioso, alla riconquista del titolo a squadre, che ritorna in Italia dopo un anno di “migrazione” nelle pampas argentine.

Non vi sono più parole e aggettivi per commentare l’ennesimo successo del “bimbo” di Castiglione Chiavarese, pluricampione italiano e mondiale, orgoglio della Fi.Ma Chiavari e di tutto il comprensorio del Tigullio Orientale. E il bello (probabilmente) è ancora tutto da vedere e commentare.

Cs- Paolo Mosto, Fi.Ma Chiavari

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