È tornato alla ribalta, dopo cinque stagioni di assenza, il Giro d’Italia di ciclismo, riservato a corridori Under 23, e tra i partecipanti si è messo in luce pure il ventiduenne di Coreglia Luca Raggio, tesserato per la Viris Maserati Vigevano, alla sua prima partecipazione alla prestigiosa gara internazionale di categoria.
Raggio ha concluso le 7 tappe in programma al 10° posto assoluto della classifica generale - a 4’22’’ dal vincitore, il russo Pavel Sivakov - e al secondo tra gli italiani.
<Credo che questo piazzamento rappresenti per me un dato significativo - spiega Raggio - perché in questa gara sono stati proprio gli stranieri a farla da padroni; loro del resto sono molto più abituati di noi italiani a prendere parte a corse a tappe di questo tipo; noi invece, solitamente, partecipiamo a un paio di gare di un giorno alla settimana, ed è senz’alto diverso>.
Raggio è comunque soddisfatto del suo comportamento. <Il piazzamento finale credo di poterlo considerare positivo - prosegue Luca - ero infatti partito con l’intento di chiudere proprio tra i primi 10 e ci sono riuscito. Il miglior risultato parziale l’ho invece ottenuto in occasione dell’ultima tappa, che ho chiuso 12° dopo l’arrivo in salita a Campo Imperatore, dove mi sarei forse potuto piazzare un po’ più a ridosso dei primi, ma allo stesso tempo ci tenevo a difendere la posizione tra i primi 10 della generale>.
Prossimo, importante, impegno per Luca Raggio, il campionato italiano Under 23 in programma in Puglia domenica 25 giugno.
Fonte: Il Secolo XIX - edizione Levante - del 17 giugno 2017
