Al CDM Futsal Genova era arrivato con l'etichetta di “guerriero”. In campo, si è confermato tale, distinguendosi sempre per grinta e carattere. La stagione di Fabio Sabatino, nonostante la retrocessione della squadra, è stata positiva. Lo ha intervistato il settimanale Il Nuovo Levante.
«Quando arrivai, ricordo bene le mie parole – sorride -. Dissi che questa squadra lottava per la salvezza ma poteva ambire a qualcosa di più. Ne sono ancora convinto, anche se il campo ha dato un verdetto ben diverso. Siamo stati molto sfortunati, soprattutto negli episodi: noi almeno sette tiri per fare un gol, i nostri avversari al primo rimpallo segnavano. La sfortuna ha molto inciso nei risultati».
Classe 1987, originario di Santa Caterina Villarmosa, in provinca di Caltanissetta, Sabatino ha iniziato a giocare proprio nella squadra del suo paese, in serie D, nella stagione 2004/2005; successivamente ha vestito le maglie di Asd Caltanissetta, Real Suttano, Augusta (vincendo il titolo di campione d'Italia under 21 nella stagione 2007/2008 e arrivando in finale di Coppa Italia), San Cataldo, Futsal Fiorentina, Cf Pelletterie Firenze, Nissa Futsal, Canicattì.
«Abbiamo ancora una partita da disputare, dobbiamo onorare la maglia – ordina Sabatino -. Quella che si indossa non è una semplice maglietta, perchè sopra c'è un stemma che identifica una città, una società, quindi un gruppo di persone, come il presidente, che ha sempre rispettato gli impegni. Dobbiamo vincere, anche se per la classifica non conterà nulla. Di questa esperienza al CDM Futsal, mi rimarranno tanti momenti positivi, l'aver scoperto due città per me nuove come Genova e Rapallo, l'aver incontrato compagni splendidi. Mi sento più ricco dentro».
Sabato, per l'ultima giornata di campionato, il CDM Futsal Genova è di scena a Pisa, contro il Cus, già retrocesso.
fonte: Il Nuovo Levante