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ALTRI SPORT | 28 marzo 2017, 14:58

Rugby, cultura Maori e Haka a Recco

Mercoledì prossimo, 5 aprile, l’ex giocatore e tecnico neozelandese della Pro Recco, Regan Sue, sarà al Carlo Androne per un allenamento con le giovanili biancocelesti, in attesa del camp previsto per il mese di giugno

Profumo di rugby neozelandese al Carlo Androne di Recco

Profumo di rugby neozelandese al Carlo Androne di Recco

Nell’attesa che arrivino giugno e il weekend di Haka Rugby Global Camp al Carlo Androne, la prossima settimana si avrà un primo assaggio di Nuova Zelanda e di cultura Maori, di cui fa parte anche la celeberrima Haka degli All Blacks.

Mercoledì 5 aprile Regan Sue, già giocatore e allenatore degli Squali negli anni della promozione in serie A, poi sulle panchine di altre squadre italiane anche in Eccellenza, e da qualche tempo tornato a vivere in Nuova Zelanda, suo paese d’origine, sarà a Recco per una seduta di allenamento con le giovanili biancocelesti, per presentare il camp estivo ma, soprattutto, per parlare a tutti della sua cultura e dei tanti legami di questa con il rugby.

La parte di serata dedicata al campo sarà dalle 17.30 alle 19, mentre alle 19.15 inizierà l’incontro sulla Haka e sulle tradizioni Maori, presso la club house del campo Carlo Androne.

La Pro Recco Rugby invita tutti a partecipare, appassionati di rugby e non, per una bellissima occasione di incontro con una cultura lontana molto antica e affascinante, la cui danza di guerra più celebre, la Haka, è diventata il simbolo della squadra di rugby più forte e conosciuta al mondo, gli All Blacks.

Dopo l’appuntamento “kiwi” (ovvero neozelandese) di gennaio, quando a Recco era arrivato Marco Pastonesi a presentare il suo libro sulla storia di Jonah Lomu, il Paese della felce torna quindi protagonista di un interessante momento di incontro aperto a tutti, tra racconti, curiosità e rugby.

Emy Forlani- Addetta stampa e comunicazione Pro Recco Rugby

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