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PALLANUOTO | 03 febbraio 2017, 14:59

Rapallo verso Bologna, Kholi carica le compagne:"Gara da vincere"

Si chiude il girone di andata

Il tecnico del Rapallo Luca Antonucci durante un time out

Il tecnico del Rapallo Luca Antonucci durante un time out

Si chiude il girone di andata del campionato di A1 femminile. Al “giro di boa”, sulla rotta del Rapallo Pallanuoto si materializza il Bologna, che in classifica segue le gialloblu a due lunghezze di distanza: Rapallo a quota 8, felsinee a 6. Rapallo che si presenta nella città delle due torri (fischio d'inizio ore 15) forte della bella prestazione di sabato scorso, concretizzata nella vittoria casalinga a scapito del Cosenza. Squadra dinamica e coriacea in difesa, quella vista in campo nell'ultimo match di campionato: lo scopo è mantenere il trend positivo. È di questo avviso Jacqueline Kohli, per tutti Jakie, Nazionale canadese, difensore, che dalla stagione in corso è in forza al Rapallo.

«Quella contro il Bologna è una partita importante, da vincere, soprattutto per dare continuità alla vittoria della scorsa settimana contro il Cosenza – sottolinea Jakie – A questo punto della stagione, l'obiettivo è quello di fare passi avanti, non arretrare: una sconfitta frenerebbe lo slancio che la scorsa partita ci ha dato. Le sensazioni in vista dell'impegno di sabato sono positive: in settimana ci siamo allenate bene, cerchiamo di affrontare nel migliore dei modi ogni singola partita».

La sfida che attende la formazione gialloblu è chiara: far emergere tutte le potenzialità emerse solo a tratti nel girone di andata, a cominciare dall'impegno di domani. «L'inizio di stagione non è stato semplice, oltre a me la squadra contava altri nuovi innesti ed è stato necessario un periodo di “rodaggio” per apprendere tattiche, schemi, stili di gioco delle compagne di squadra – racconta Jakie – Dopo la pausa natalizia abbiamo finalmente trovato il giusto amalgama e si stanno raccogliendo i primi risultati. Non vedo l'ora di vedere cosa sarà in grado di fare questo gruppo nei prossimi mesi!».

Per Jakie, per la prima volta in Italia, quella di quest'anno non è solo un'esperienza sportiva, ma anche di vita: «Lo scopo principale del venire in Italia era quello di migliorare il mio gioco, sia grazie all'allenamento, sia avendo la possibilità di confrontarmi con alcune tra le pallanuotiste più forti del mondo – conclude la numero 7 gialloblu – Penso di averlo fatto in parte, ma ho ancora molta strada da percorrere. Ci sono molte differenze nel modo di giocare tra Canada e Italia: imparare ad adattarmi a queste diversità credo mi abbia resa una giocatrice più versatile».

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