Quattro arrivi e sette cessioni di cui un prestito è una risoluzione di contratto. Si chiude così il mercato di gennaio dell'Entella.
Il bilancio è certamente di un mercato equilibrato. Quasi tutti i giocatori ceduti sono stati poi impiazzati.
Ecco il dettaglio
ARRIVI Pecorini (d, Ascoli), Filippini (d, Cesena), Ardizzone (c, Pro Vercelli), Catellani (a, Carpi).
PARTENZE Iacoponi (d, Parma), Keita (d, Birmimgham), Costa Ferreira (c, Lecce), Gerli (c, Bassano), Jadid (c, svincolato), Beretta (a, Carpi), Cutolo (a, Juve Stabia).
L'unica lacuna a ben guardare riguarderebbe il reparto offensivo. Attualmente oltre a Caputo e Catellani ci sono vari giovani come Mota Carvalho e Diaw. Ma a pesare è stato il mercato delle ultime ore. Perso giorni fa De Luca che il Bari ha giudicato alla fine ha girato al Vicenza ieri, l'attenzione era stata puntata su Puscas del Benevento. Sembrava che l'affare si potesse fare, ma poi la società campana lo ha tolto dal mercato. A quel punto l'Entella ha valutato l'ipotesi di puntare per i prossimi mesi sui giovani di proprietà piuttosto che trovare giovani di grandi club da valorizzare ma poi restituire al legittimo proprietario.
CASSANO. Oggi per le strade di Chiavari la mossa di non prelevare nessun attaccante da molti è stata interpretata come il prossimo arrivo di Antonio Cassano.
In realtà la scelta della società è stata di tutt'altro genere anche perché pure se fosse arrivato un altro attaccante di ruolo un posto libero in lista per Cassano sarebbe comunque rimasto.
Questo non significa che l'Entella abbia rinunciato al talento di Bari Vecchia. Per lui le porte sono sempre aperte e per tesserarlo ci sarà tempo fino al 28 di febbraio. Conta però la volontà di Cassano che al momento non sembra disposto a scendere in Serie B. Il mese di febbraio però è lungo e non è detto che la situazione non possa cambiare.