Cos’hanno in comune Andrea Fondelli, Roberta Bianconi, Teresa Frassinetti, Luca Cupido, Elisa Bozzo e Ricardo Azevedo? Tutti, la scorsa estate, sono stati protagonisti alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Bianconi e Frassinetti (argento nella pallanuoto femminile) e Fondelli (bronzo nella pallanuoto maschile) sono saliti sul podio, mentre Cupido ha disputato il torneo di pallanuoto maschile con i colori della Nazionale Usa (ha il doppio passaporto), Bozzo ha gareggiato con la squadra azzurra di nuoto sincronizzato mentre lo statunitense Azevedo ha guidato dalla panchina la Nazionale cinese di pallanuoto femminile.
Ma c’è anche un altro elemento che accomuna questi personaggi: per tutti e sei il trampolino di lancio è stata Camogli.
La prima calottina che Fondelli, Cupido, Frassinetti e Bianconi hanno indossato è stata infatti quella della Rari Nantes, la sincronette Elisa Bozzo è originaria proprio di Camogli, mentre Azevedo approdò nel Golfo Paradiso nel 2007, rimanendovi quattro stagioni, conquistando, sulla panchina bianconera, la promozione dall’A2 all’A1 nel 2010.
Venerdì mattina alle 11 sono attesi nell’aula magna dell’Istituto Nautico (unica assente Teresa Frassinetti che, impegnata in questi giorni ad Ostia nelle finali della UnipolSai Cup con il Bogliasco, lascerà un videomessaggio) per partecipare al convegno intitolato “Da Camogli a Rio”, moderato dal giornalista Guido Martinelli.
L’incontro, rivolto agli alunni delle quattro classi quinte del Nautico (in tutto 120 ragazzi), è stato promosso da Alessandro Cavallini, docente di Educazione Fisica nell’istituto camogliese, nonché ex tecnico pluriscudettato delle giovanili della Rari Nantes.
<I nostri alunni - spiega Cavallini - dopo la Maturità che li attende a fine anno scolastico, si apprestano a prendere il largo, partendo proprio da Camogli. Crediamo sia una bella opportunità far loro ascoltare le testimonianze di chi, sempre da Camogli, ha spiccato il volo sino a raggiungere un traguardo così prestigioso come quello delle Olimpiadi>.