Sconfitta onorevole, anche viste le assenze, ma pur sempre sconfitta. La Golfo Paradiso si lecca le ferite dopo la battuta d'arresto interna contro la capolista Moconesi. In vantaggio 1-0, la squadra di Mario Giordano si è fatta rimontare.
“Ma due decisioni dell'arbitro hanno condizionato pesantemente il match – racconta il dirigente Domenico Maisano -. Prima non ha espulso il loro portiere per un fallo di mano fuori area. Poi ha concesso al Moconesi il rigore del 2-1. E' vero, il nostro difensore ha colpito la palla di mano. Ma era stato spinto. Il Moconesi è una bella squadra, ma non ha bisogno di questi aiuti. Noi lottiamo per salvarci e questi errori di certo non ci aiutano>.
Maisano racconta così il match. <Loro hanno attaccato, hanno avuto occasioni da gol, ma il nostro portiere bravo. Anche loro estremo difensore li ha salvati con una bella parata quando eravamo già in vantaggio 2-0>.
A mitigare la sconfitta, il fatto di aver giocato contro la capolista nonostante le contemporanee assenze di Paterno, Grilli, Franchin, Brunelli e Pastorino e l'esordio positivo di Lai, giovane che era al Gallipoli in Serie D, ma che è di proprietà dell'Entella.