Arrivano momenti nel corso di una stagione che non hanno bisogno di presentazioni. In molti si interrogano ogni anno se effettivamente un derby possa valere una stagione, tuttavia, ipotesi a parte, siamo al cospetto di una sfida che non ha alcun bisogno di presentazioni.
La rivalità calcistica tra Entella e Spezia ha radici molto profonde, dai famosi anni Ottanta, segnati dal "tradimento" di Spalletti e Ventura, fino alla doppietta decisiva di Sforzini della scorsa stagione.
A caricare d'attesa la vigilia, come di consueto ci ha pensato Alfredo Aglietti che, in conferenza stampa, ha cosi presentato l'imminente derby: <Stiamo bene e non vediamo l'ora di giocare. Percepiamo che questa non può essere una partita come tutte le altre. Vogliamo fare una grande prova per dare una gioia a tutta la città. Andremo a La Spezia per vincere e non ci faremo intimorire.
Oggettivamente credo che la pressione sia tutta su di loro. Giocheranno davanti ai propri tifosi e vorranno tornare alla vittoria. Troveranno sulla loro strada però un'Entella attenta e affamata. La storia recente dice che in questo ultimo periodo farci gol è difficile per tutti e questo deve darci morale. Non vinciamo in trasferta da tanto tempo nonostante buone prestazioni ma il derby fa partita a sè e chissà che alla fine non si possa festeggiare tutti insieme un successo storico>.
Non scioglie i dubbi di formazione il tecnico toscano, che dovrebbe schierarsi con il seguente undici: 4-3-1-2 Iacobucci; Belli, Ceccarelli, Pellizzer, Keita; Troiano, Palermo, Volpe; Costa Ferreira; Masucci, Caputo. A onor del vero va detto tuttavia che potrebbero esserci delle novità dell'ultima ora. E in un derby anche la pretattica, per forza di cose, deve avere la sua parte.
Spezia-Entella, ormai ci siamo: la Liguria è pronta a godersi il suo derby in serie B.