Sì alla gara di affidamento della gestione del Poggiolino con decorrenza dal primo di ottobre, ma garanzie all'attuale gestore (la Rapallo Nuoto) di continuare a disporre di spazi acqua per la propria attività sportiva.
In sintesi è questo l'accordo raggiunto tra Comune e Rapallo Nuoto dopo che l'amministrazione comunale, a sorpresa, aveva deciso di indire una nuova gara e non rinnovare la gestione di un anno alla Rapallo Nuoto.
Non è un mistero che facilmente l'impianto sarà assegnato alla Pro Recco, ma, almeno per la prossima stagione, la Rapallo Nuoto potrà portare avanti la propria attività sportiva.
Ecco il comunicato del Comune.
Sul futuro gestionale dell'impianto natatorio del Poggiolino, l'amministrazione comunale intende chiarire quanto segue.
Entro il 30 settembre, data della scadenza dell'ultima proroga al contratto con l'attuale gestore (Rapallo Nuoto e Pallanuoto), verrà indetto un bando di gara come da indirizzo della delibera di giunta del 20 agosto 2015 e con le modalità decise dal dirigente della ripartizione comunale competente.
In relazione a ciò, a prescindere da chi si aggiudicherà la gara, dovrà essere garantito alla Rapallo Nuoto e Pallanuoto lo svolgimento della stagione agonistica attraverso l'inserimento nel bando di un passaggio che contempli la necessità di avere a disposizione per la prossima stagione spazi acquei per lo svolgimento dell'attività sportiva (allenamenti, partite di campionato, eccetera) ed eventualmente per ottemperare ad altri impegni precedentemente presi. A tal proposito è previsto nei prossimi giorni un incontro tra amministrazione comunale e dirigenti.
«A fronte del protrarsi di proroghe imputabili anche alla precedente amministrazione comunale, abbiamo deciso di agire nel pieno della legalità e della trasparenza indicendo una gara per l'affidamento dell'impianto natatorio – sottolinea il vicesindaco Pier Giorgio Brigati – Questa scelta ci è sembrata l'unica strada percorribile per garantire nel contempo il rispetto della legalità e il regolare svolgimento della stagione agonistica 2015/2016. La durata breve della gara è stata prevista in modo che, a fronte del protocollare di progetti di finanza da parte di soggetti privati, questi possano essere realizzati in tempi contenuti, sempre nel rispetto delle normative in materia e tenendo conto dell'interesse pubblico, che è e deve essere il presupposto primario».