Troppo brutto per essere vero. Non c'è altro modo per descrivere il Vado sceso in campo oggi pomeriggio al Chittolina contro la Lavagnese. Sia chiaro, i bianconeri hanno disputato la loro partita di attesa e ripartenza, meritando il successo, ma la totale assenza di nerbo da parte dei rossoblu ha lasciato un pizzico di amaro in bocca vista la possibilità di ottenere matematicamente la salvezza.
I primi venti minuti di partita non sono stati nemmeno catastrofici per il team di Tabbiani, anzi Mair ha avuto una buona occasione per sbloccare l'incontro, ma il tentativo dell'attaccante trentino è stato stoppato in extremis. La restante parte della prima frazione ha raccontato davvero poco, tranne che per il gol degli ospiti, con Di Paola bravo a castigare Carpi con un preciso pallonetto.
Il Vado riemerge dallo spogliatoio ma non riesce a cambiare piglio, nonostante la superiorità numerica scaturita dall'espulsione di Genovali per doppia ammonizione. Tabbiani prova a cambiare pelle al Vado, inserendo Ferrara alle spalle di Lamin richiamando Bianchi in panchina. La stessa sorte tocca anche a Figone, a favore di Bottini (con Chiarabini in cabina di regia insieme a Sancinito), ma la scossa non arriva. Anzi, la Lavagnese raddoppia con Ferrando che, di testa, infila Carpi complice una difesa di casa completamente dormiente.
VADO - LAVAGNESE 0-2
Marcatori: 37' DI Paola, 84' Ferrando
Vado: Carpi, Labate, Vafferata, Sancinito, Venneri, Rusca, Figone (72' Bottino), Bianchi (64' Ferrara), Jawo, Mair, Chiarabini.
A disposizione: Vallarino, Fenoglio, De Benedetti, Bomida, Molinari, Dattilo, Rolando.
Allenatore: Tabbiani
Lavagnese: Parma, Genovali, Garrasi, Avellino, Ferrando, Passiglia, Marianeschi, Formigoni, Di Paola (85' Privino), Boggiano (55' Croci), Diallo Elhad (72' Cocurullo).
A disposizione: Ferrada, Bozzo, Davico, Cocurullo, Venuti, Privino, Canu, Zanni.
Allenatore: Dagnino
Arbitro: Cazzaniga di Lecco
Assistenti: Zucchini (Bologna) - Melchiorri (Modena)