Ormai ci siamo, mancano poche ore a Entella - Catania e in città si respira la tensione dei grandi eventi. La partita infatti arriva al termine di una delle settimane più turbolente della storia recente di questo club. E' inutile sottolineare l'importanza della sfida; basterebbe soffermarsi qualche secondo sulla nuova graduatoria, cambiata dopo i punti di penalizzazione inflitti a Brescia e a Varese, per capire quanto servirebbe quest'oggi la vittoria. La squadra, sotto stessa ammissione di Mister Prina, ha sofferto molto questa settimana e certamente sapere che il presidente sarà regolarmente in tribuna, al suo posto, può rappresentare una molla in più, affinchè gli 11 in campo possano gettare il cuore oltre l'ostacolo. L'impegno tuttavia non sarà certo semplice. Non si deve, infatti, associare il Catania alla tremenda posizione di classifica che occupa. La rosa degli Etnei è di primissima fascia e il fatto che non siano ancora riusciti a diventare una vera squadra, resta uno di quei misteri che qualche volta il mondo del calcio sa raccontare. Il tecnico biellese ha confessato ieri, nel corso della conferenza stampa, di quanto la sua squadra soffra le compagini che nel palleggio hanno una delle proprie qualità più importanti; ecco perchè è facile prevedere un centrocampo molto aggressivo e compatto per spezzare la manovra avversaria. L'assenza di Sforzini complicherà non poco i piani odierni, ma l'intenzione sembra essere quella di non snaturalizzarsi senza quindi cambiare modulo. Ecco quindi il probabile 11: Paroni, Iacoponi, Ligi, Cesar, Belli, Volpe, Di Tacchio, Botta, Cutolo, Lanini, Masucci.
A poche ore dal fischio di inizio, possiamo dire con certezza che Lanini avrà un'opportunità molto importante da non fallire,al centro dell'attacco biancoceleste.