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ATTUALITA' | 12 dicembre 2014, 06:47

"Mia figlia Gisella plagiata da quell'uomo e in chiesa non lo voglio"

Parla la mamma della Mazzoni: "Alessio Loddo aveva un carattere pessimo, era autoritario ed un accentratore. Funerali? Non lo voglio in chiesa vicino a lei e al bimbo"

Gisella Mazzoni (foto Facebook)

Gisella Mazzoni (foto Facebook)

Il giorno dopo la tragedia di Rapallo, consumata in via Lamarmora, nel tardo pomeriggio di mercoledì, con Alessio Loddo che ha ucciso la compagna Gisella Mazzoni con dieci coltellate e poi si è gettato dalla finestra con il figlioletto Francesco Gregorio, tutti i media nazionali e locali si sono incentrati su Monica Revello, la mamma di Gisella.

"Alessio aveva un carattere pessimo, autoritario, era un accentratore - racconta la donna al Corriere Mercantile -. Aveva plagiato mia figlia. E le aveva anche messo del sonnifero in un bicchiere. Gisella non mettere nei guai il padre di suo figlio non lo aveva denunciato".

Monica Revello aggiunge: "L'unica forza di quell'uomo era possedere Gisella, i famigliari possono dire quello che vogliono ma sanno anche loro come stanno le cose e dovranno rispondere alla loro coscienza. Funerali? In chiesa ci saranno Gisella e Francesco e dove c'è mia figlia, lui non ci potrà mai essere. Mi rifiuto di pensare ad un'ipotesi del genere" dice ancora la mamma di Gisella al Corriere Mercantile.

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