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CALCIO | 01 aprile 2014, 10:15

Prima categoria C: Pro Recco, ora è davvero dura

Il 3-0 subito dal Certosa e la contemporanea vittoria dello Struppa fanno scivolare ancora più in basso la squadra. Ma il tecnico Crovetto suona la carica:”Ora voglio solo gente sportivamente cattiva”.

Carlo Bozzo, presidente della Pro Recco.

Carlo Bozzo, presidente della Pro Recco.

Il momento più difficile della Pro Recco arriva a quattro giornate dalla fine della regular season del girone C di Prima categoria. I biancocelesti cadono pesantemente in casa del Cerotsa (3-0), restano ultimi, ma con un ritardo dalla penultima posizione che da uno sale a quattro punti. Seconda categoria in arrivo, dunque? L'ipotesi purtroppo, a questo punto, se non altro, va presa in considerazione. Ma è anche vero non tutto è perduto. E Piero Crovetto non è certo tipo da arrendersi tanto facilmente:”Ci mancherebbe – afferma il tecnico -. Certo, ora ci vuole un altro atteggiamento rispetto a quello che ho visto domenica”.

Il Recco visto sul campo del Certosa è stato poco combattivo:”Abbiamo iniziato abbastanza bene – racconta Crovetto -. Poi abbiamo subito due gol e, di fatto, la gara è finita. Abbiamo continuato a giocare, è vero, ci abbiamo provato. Ma non abbiamo giocato come una squadra che si vuole salvare. L'esatto contrario di quello che avevo visto la domenica prima in casa contro il Via dell'Acciaio”.

Per sperare nella salvezza ora il Recco deve fare il meglio possibile nelle ultime quattro giornate. “Non ci sono tabelle – dice l'allenatore -. Dobbiamo pensare solo a vincere il maggior numero di partite”. La prossima gara contro la Genovese non sembra essere proprio delle più facili. “L'avversario non conta – risponde Crovetto -. E ora voglio una squadra di gente che sappia lottare e combattere. Chi non ha queste caratteristiche resterà a guardare gli altri. La Genovese è più forte? Può darsi, ma noi domenica metteremo in campo tutto quello che abbiamo. Voglio una squadra sportivamente cattiva. E vi assicuro che sarà dura anche per la Genovese".

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