"Ma che fiori e fiori, belin, comprate due magliette che fate meglio". Cercando di rispettare lo spirito guascone e pratico del recentemente scomparso Roberto Besio, dirigente chiave della Pro Recco Rugby di cui è stato anima e artefice dei successi sportivi per oltre un ventennio, un gruppo di giocatori del Recco, classe '73-'74, ha deciso di omaggiarne la figura e invece che "buttare via soldi in fiori", come siamo certi avrebbe detto lui, ha acquistato una muta di maglie per i ragazzi dell'Under 14 guidata da Gian Cartoni e che rappresenta, con le altri giovanili, il futuro di questa società.
Un futuro basato sui giovani del luogo da sempre, per intuizione e volonta' dello stesso Besio, che da decenni e per decenni, ha fatto dello sviluppo del settore giovanile una delle sue missioni più importanti da dirigente. Una politica che non solo ha sostenuto, anche socialmente, centinaia di giovani, ma che ha portato la società dalla C2 alla Serie A.
Per questa ragione alcuni degli ex giovani, che hanno avuto la fortuna di crescere con Roberto Besio, hanno pensato che il modo migliore per ricordarlo e onorarlo fosse proseguire nel percorso da lui iniziato, con un piccolo gesto a vantaggio dei rugbisti più giovani, quelli che lui ha sempre preferito e cui ha dedicato gran parte della sua vita.
Sabato pomeriggio, prima dell'inizio, previsto per le ore 16, della partita Under 14 tra Pro Recco e Genova Rugby 1, la muta di maglie, su cui sono state ricamate le sue iniziali, verra' consegnata alla squadra da Tommaso e Luisa Besio, figli del compianto Roberto, e dalla moglie Ivana, cui rinnoviamo vicinanza e affetto.