Chi l'avrebbe mai detto. Fosse stata quotata alla Snai, la vittoria dei Sestieri in casa del Vezzano avrebbe fruttato parecchi soldi a chi avesse deciso di scommetterci sopra. A suggerire la difficoltà della trasferta non era solo la classifica, ma anche la difficoltà a fare punti fuori casa. Figuriamoci su un campo come quello del Vezzano.
Invece i Sestieri giocano la gara che non ti aspetti e vincono con merito in un ambiente molto difficile. “Non è stato facile – commenta il direttore sportivo Luigi Bagnato -. Loro erano molto nervosi. Forse proprio il loro nervosismo li ha traditi, ma non spetta a me fare certe valutazioni. Di certo non è stato facile giocare. Ma la squadra, alle prese con moltissime assenze e con ragazzi che hanno giocato non al meglio delle proprie condizioni, è stata bravissima a tenere i nervi saldi anche per via delle tante provocazioni. I ragazzi hanno pensato a giocare. E la vittoria è meritata. Ora speriamo che questo successo serva ai ragazzi per capire il loro reale valore che non è quello che dice la classifica”.
Dopo un finale di partita (e un post partita) abbastanza movimentato le acque si sono calmate. I Sestieri hanno potuto lasciare il campo in maniera tranquilla.
Ma prima di arrivare alle auto per il rientro a casa hanno incontrato sulla loro strada un recinto con all'interno un asino. A qualcuno la battuta è nata da sola:”Abbiamo vinto a Vezzano, chissà se per caso gli asini volano pure”.
Luca Calvano ha preso alla lettera la riflessione e, come mostra la fotografia, è andato a verificare di persona se l'asino avesse avuto le ali.
Niente ali, come si può immaginare. Il successo dei Sestieri, invece, è molto reale.