Caso Macera inagibile, l'ex sindaco Capurro scrive al commissario

Egregio dott. Terrusi, la ringrazio, ancora una volta, per la cortesia dimostratami e, soprattutto, per quanto sta facendo per la città di Rapallo che, come verificato stamattina per la problematica omologazione campo Macera, ha bisogno di una guida sicura.

Difatti, ho scoperto, con estrema delusione, che il comune  non aveva ancora ottemperato il 13 gennaio 2013 alla richiesta del CONI, pervenuta al protocollo, addirittura, il 16 settembre 2013, con la quale veniva richiesto all'ente, onde rilasciare il parere del CONI sugli interventi relativi all'impiantistica sportiva, di presentare la documentazione di progetto che " deve illustrare compiutamente gli aspetti oggetto d'esame e....gli elaborati grafici dovranno essere estratti e corrispondere a quelli del progetto definitivo"

Vista la pregressa inerzia del comune, La ringrazio nuovamente per aver indicato al dirigente Valcalda e all'architetto Negro di procedere celermente alla realizzazione di quanto richiesto dal CONI, onde poter in breve tempo convocare la Commissione di Vigilanza per deliberare l'aumento della capacità del campo Macera da 99 spettatori a circa 400: cosa impossibile, allo stato attuale, in mancanza della propedeutica documentazione.

Spero che il ritardo, a mio avviso, ingiustificabile nell'aver evaso la richiesta del CONI non abbia nascosto una volontà politica di osteggiare il cammino  del Rapallo- Bogliasco, viste le dichiarazioni dell'ex sindaco Costa che ha dichiarato che non voleva questa squadra a Rapallo e che è stato sorpassato dall'ex assessore Dicarlo, alla luce del fatto  che, in ogni caso, 99 spettatori sono pochi anche per un torneo amatoriale e, quindi, così facendo si è danneggiato l'intero mondo calcistico di Rapallo.