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CALCIO | 21 gennaio 2014, 14:02

Promozione: Santa Maria, ci vuole più concentrazione

Contro il Moconesi arriva la sesta sconfitta consecutiva per i biancoblu di mister Oggiano: “Giornata negativa sia per il risultato che per il gioco espresso - dobbiamo imparare a rimanere concentrati per tutti i 90 minuti e dalla prossima partita non si può più sbagliare nulla”.

Alessandro Oggiano, accasciato e pensieroso davanti alla propria panchina.

Alessandro Oggiano, accasciato e pensieroso davanti alla propria panchina.

Derby dal sapore amaro per il Santa Maria. La sconfitta nel derby con il Moconesi è arrivata nei minuti di recupero: “E’ la nostra sesta sconfitta consecutiva, è stata davvero una doccia fredda prendere goal nel finale. Tenevamo tantissimo a questa partita e volevamo vincerla a tutti costi, sia perché il Moconesi è una diretta rivale nello scontro salvezza, sia perché è da troppo tempo che non assaporiamo il gusto della vittoria. Il match non è stato bello, e nessuna delle due formazioni ha espresso a mio avviso un gran gioco. Entrambe abbiamo avuto occasioni clamorose davanti alla porta e loro sono stati più cinici nel saperle sfruttare".

La sconfitta, dunque, in casa del Santa Maria suona come una sconfitta troppo severa. "Dopo tante sconfitte anche un pareggio poteva andarmi bene e soprattutto avremmo tenuto dietro in classifica il Moconesi - afferma Oggiano -, ma oggi ammetto che non sono contento sia del risultato che del gioco espresso. La situazione ci è scappata di mano nei minuti finali, proprio quando io chiedo una maggiore concentrazione, dal momento che in Promozione molte partite vengono decise nell’ultimo quarto d’ora. Siamo stati attenti per 80’ minuti, come avevo chiesto, ma da quel momento in poi siamo andati in tilt e abbiamo concesso troppi spazi ad attaccanti veloci e rapidi come quelli del Moconesi. E’ davvero un peccato perché prendere goal nel finale, nei minuti di recupero, è stato un duro colpo".

Oggiano, comunque, guarda già al futuro. "Ora cerchiamo di risollevarci nel prossimo incontro contro l’Athletic che sarà un altro scontro diretto e nel quale sarà vietato sbagliare: se vogliamo ottenere la salvezza dobbiamo considerare ogni partita decisiva e dobbiamo smetterla di regalare punti agli avversari a causa di nostre disattenzioni”.

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