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CALCIO | 24 novembre 2013, 19:06

L'Entella resta da sola in vetta, Prina: "Bella soddisfazione, ma la stagione è lunga”

L'allenatore chiavarese applaude la prestazione della sua squadra: "Abbiamo iniziato con qualche difficoltà, poi abbiamo segnato due reti e non abbiamo più rischiato. La partita che temo di più da qui a fine anno? Tutte, ma ho un carattere per cui vorrei vincerle tutte. Cesar è il simbolo di questa squadra”

Cesar, anche oggi ha esultato per un gol.

Cesar, anche oggi ha esultato per un gol.

Altro giro, altro regalo, come sulle giostre. L'Entella fa un altro giro di campionato e si regala un'altra soddisfazione: quella di accomodarsi da sola in vetta alla classifica di Prima divisone, una cosa mai accaduta nella sua quasi centenaria storia.

Luca Prina, alla fine della gara con il San Marino, non può che essere soddisfatto, ma tiene anche i piedi per terra. “Siamo contenti, inutile negarlo – dice l'allenatore -. Siamo contenti anche perchè ci era stato chiesto di fare meglio dello scorso anno e oggi abbiamo dieci punti in più rispetto alla scorso stagione. La gara di oggi? All'inizio abbiamo avuto qualche difficoltà, poi nel giro di pochi minuti abbiamo chiuso il match e direi che lo abbiamo gestito anche bene”.

Passano le giornate e l'Entella cresce:”Vogliamo continuare a farlo anche se sappiamo di aver fatto molta strada – continua Prina -. Oggi facciamo cose di un anno fa, ma le facciamo meglio. La squadra applica con attenzione quello che prepariamo in settimana”.

Uno sguardo ai prossimi impegni dice che la stagione potrebbe decidersi, in parte, da qui a Natale. Ma Prina frena:”Se mi chiedete quale è la partita che temo di più vi dico la prossima, mercoledì in Coppa Italia a Monza – afferma Prina -. Viviamo alla giornata. Quanti punti vorrei fare da qui a fine 2013? Diciamo tutti, ma non perchè sono presuntuoso, anzi abbiamo molto rispetto della avversarie. Perchè per mia natura cerco di fare sempre il massimo. E con la squadra siamo in perfetta sintonia”.

La gara che temo di più? La prossima quella di Coppa Italia.

Un plauso particolare Prina lo fa a Cesar, migliore in campo:”E' la conferma che si può essere vecchi come carta d'identità, ma giovani nella testa. Dall'anno scorso ad oggi è migliorato moltissimo. E' un ragazzo di altissimo spessore”.

Proprio Cesar sorride alle parole del tecnico:”L'anno scorso all'inizio ho fatto fatica, è vero – dice -. Ma ero arrivato senza preparazione. Quest'anno sono partito dall'inizio con la squadra, non è poco. Sul fatto poi di migliorare a me piace lavorare sul campo. Le partite si vincono dal martedì. Se lavori bene, spesso ottieni risultati”.

Proprio l'Entella dà l'impressione di lavorare benissimo:”C'è un bel gruppo, ma non sto dicendo che andiamo sempre a cena assieme – afferma il difensore -. Mi riferisco al fatto che quando si varca la porta del campo siamo tutti a disposizione degli altri e abbiamo tutti la stessa mentalità. Se non perderemo questo modo di interpretare il nostro lavoro potremo andare molto lontano”.

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