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CALCIO | 21 novembre 2013, 16:22

Seconda categoria, tira aria di grandi sfide

Sabato si gioca lo scontro al vertice Moneglia-San Lorenzo, ma anche il derby inedito (ma sentito) Real Fieschi-Cogornese. La parola ai protagonisti: Massimiliano Zanasi (San Lorenzo), Andrea Ricci (Moneglia), Diego Goatelli (Real Fieschi) e Roberto Cardinale (Cogornese). Colpo Real Fieschi: ingaggiato Ferron, ex Vallesturla.

Seconda categoria, tira aria di grandi sfide

Metti uno scontro al vertice (prima contro seconda) e pure un derby inedito, ma sentito. Ecco presentata la nuova giornata di Seconda categoria che manderà in scena tra le altre gare Moneglia-San Lorenzo e Cogornese-Real Fieschi.
MONEGLIA-SAN LORENZO
Massimiliano Zanasi, tecnico del San Lorenzo capolista, inquadra così il match:”Sono punti non decisivi, ma assolutamente pesanti. Sarà una giornata molto interessante, e per essere i primi della classe bisogna assolutamente superare esami e test importanti, e sono assolutamente curioso di vedere se siamo pronti ad avere una adrenalina ed una concentrazione che deve contraddistinguere chi vuole arrivare primo. Sappiamo di andare ad incontrare una squadra molto forte e di grandissimo carattere, infatti per me non è un caso che sia nella posizione attuale. Sabato servirà molta testa, molto cuore, molte gambe ed un pizzico di fortuna che probabilmente non abbiamo avuto nelle due partite precedenti. Credo molto nei miei ragazzi e poi comunque vada avrò avuto sensazioni e adrenalina che solo questo sport e questo tipo di partite sanno regalare. I tre punti per noi conteranno molto a livello di classifica perché darebbero un segnale molto importante ma, ripeto, aldilà del risultato voglio vedere quanto siamo pronti mentalmente ad affrontare un campionato di vertice, questa è la risposta più importante per me. Poi il campionato è ancora molto lungo e si vedrà la classifica cosa dirà, ma la mentalità dei miei ragazzi oggi è quella che conta di più per me”.
Così Andrea Ricci, allenatore del Moneglia che insegue ad un punto:”E’ bello arrivare a giocare questa sfida con una classifica simile sia per noi che per loro. Me lo avessero detto a inizio stagione ci avrei messo la firma. Sarà una gara tirata, loro hanno valori importanti, ma anche noi stiamo bene. Giocare a Moneglia è un vantaggio? Forse in minima parte per noi lo è perché siamo abituati a fondo e dimensioni. Però fino ad ora abbiamo fatto buoni risultati sia in casa che fuori. Significa che, nonostante ci alleniamo in un campo piccolo, riusciamo a fare cose buone anche negli spazi più larghi. Personalmente non cambio il mio modo di giocare tra casa e trasferta. Semplicemente proviamo sempre a giocare a pallone anche se a Moneglia è chiaramente più difficile. San Lorenzo favorito numero uno? Non saprei, di certo fanno parte del lotto che possono giocarsi posti importanti. Ma ci sono altre squadre che possono dare fastidio. Tra queste possiamo esserci anche noi. E poi attenzione perché il torneo è equilibrato perché anche con le squadre che sono indietro in classifica non è mai facile giocare”.
REAL FIESCHI-COGORNESE
Roberto Cardinale, allenatore della Cogornese, prevede un match difficile:“Proprio per questo, però, spero che proprio in una partita così sentita da parte della dirigenza, ma anche dagli stessi giocatori, possa arrivare il primo successo, nonostante gli avversari, bisogna ammetterlo, possano contare su una rosa molto attrezzata. Il Real Fieschi nelle ultimi tre incontri ha rallentato il proprio cammino, ma è una squadra che ha enormi potenzialità e che può contare su una società preparata e ambiziosa, probabilmente è solo di passaggio in questa categoria. Certamente loro partono favoriti per questo derby e avrei preferito che contro la Panchina, lo scorso sabato, avessero guadagnato tre punti. Noi cercheremo comunque tramite motivazioni e cattiveria agonistica di pareggiare il divario tecnico e di rendere loro la vita difficile”.
“Tra squalifiche e infortuni non ho mai avuto la squadra al completo, ma quello che soprattutto manca nello spogliatoio è l’entusiasmo e la cattiveria giusta. In più il morale, che in queste categorie è un fattore da non sottovalutare, è piuttosto basso e proprio su questo elemento sto cercando di lavorare: cattiveria agonistica, impegno e serietà sono gli ingredienti principali che voglio inculcare alla squadra, senza dimenticare che giochiamo anche per divertirci”.
“Voglio ridare sicurezza a questa squadra, ora ho più tempo a disposizione rispetto allo scorso anno e ce la metterò tutta per far risorgere la “Cogo”.
Diego Goatelli, direttore sportivo della Cogornese, si chiama fuori dalla rivalità che aleggia sul derby. “Forse sono quello che la sente meno di tutti – sorride -. Sono stato anche allenatore dello scorso anno, ma non ho particolari motivi per sentir questa gara in modo particolare. Più che altro io vorrei soffermarmi sulla classifica della Cogornese che non è assolutamente veritiera dei valori di questa squadra. Questo è un aspetto che dobbiamo tenere ben presente oltre al fatto che loro non hanno ancora vinto una gara e riuscirci nel derby potrebbe essere un’ottima iniezione di morale. Spero sia una bella partita, corretta. Noi vogliamo riprendere la marcia che abbiamo interrotto. Sappiamo di avere le qualità, ma sappiamo anche di non dover ripetere certi errori, tanto più contro una squadra come la Cogornese”.  

A margine segnaliamo che il Real Fieschi ha tesserato Christian Ferron, talentuoso esterno d'attacco che ha militato, tra gli altri, in squadre come Vallesturla e Rivasamba, tra Eccellenza e Promozione. Il giocatore era fermo, ma ha accettato la proposto del Real Fieschi.

 

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