Doveva essere la partita giusta per iniziare la scalata verso posizioni di classifica più tranquille. Ed invece la Pro Recco, nel girone C di Prima categoria, non è andata oltre il pareggio, al San Rocco, contro la Campese. E le recriminazioni in casa biancoceleste non mancano un po' per le occasioni mancate (ad esempio un rigore sullo 0-0) e un po' per alcuine scelte arbitrali, primo fra tutti il rigore che ha permesso alla Campese di passare in vantaggio nonostante il fallo fosse stato commesso un metro fuori dall'area. "Anche i nostri avversari erano stupiti - dice il tecnico Davide Biliotti -. Ma oltre a questo vorrei ricordare anche un altro episodio: Monte aveva ricevuto una pallonata al volto, era sanguinante al naso a terra, ma la Campese ha battuto la rimessa laterale e ha mancato il gol di un soffio nonostante fossimo stati noi a buttare fuori il pallone. A quel punto ne è nato un parapiglia che ha portato all'espulsione di un loro attaccante e del nostro Moltedo, episodio che ha danneggiato più noi della Campese". Come se non bastasse la Pro Recco ad un certo punto della gara è rimasta in nove per l'espulsione di Sacone. Nonostante lo svantaggio numerico i biancocelesti sono riusciti a pareggiare con Calbi che si è fatto perdonare, così, l'errore dal dischetto del primo tempo. "Nel finale avremmo potuto anche vincere, ma purtroppo non ci siamo riusciti - dice ancora Biliotti -. Peccato perchè come prestazione anche questa volta sono soddisfatto. Purtroppo continuiamo a raccogliere pochi punti".