E’ terminato senza gol il derby giocato all’Andersen di Sestri Levante tra Rivasamba e Vallesturla. L’equilibrio ha avuto la meglio sulla grinta dei giocatori e sulla loro voglia di portare a casa i tre punti. Il match è stato combattuto, ma nessuna delle due formazioni è riuscita a prevalere sull’altra, nonostante le occasioni non siano mancate da entrambe la parti.
Mister Cavallo, con un passato da giocatore nelle file del Genoa, è da tre giornate il nuovo allenatore dei rivani: “Mi sto trovando molto bene qui al Rivasamba, il gruppo è unito e compatto e i ragazzi mettono in atto quello che proviamo durante la settimana”. Poi parla del derby col Vallesturla: “E’ stata una partita prevalentemente tattica, in campo sono scese due buone squadre che hanno mostrato di saper dare del tu al pallone. Oggi posso solo che complimentarmi con i miei giocatori, perché hanno mostrato carattere e hanno affrontato il match con lo spirito giusto”.
Per il Rivasamba non è stata una partita semplice, soprattutto dal 45’ minuto in poi, quando nel rientro negli spogliatoi gli animi si sono scaldati e sono volate alcune parole di troppo: “ L’arbitro ha sentito due calciatori che si insultavano – spiega Cavallo – e ha deciso di espellerli entrambi. Il problema è stato che il loro giocatore non era schierato in campo, dunque a rimanere in dieci siamo stati solo noi. L’inferiorità numerica ci ha messo a dura prova, ma abbiamo saputo reagire con la testa e con le gambe, e non mi sembra di aver visto occasioni da goal importanti da parte loro”.
Durante i minuti di recupero è arrivato anche l’allontanamento di mister Cavallo dal rettangolo di gioco: “Ho protestato perché il direttore di gara ha concesso un calcio di punizione agli avversari secondo me troppo generoso – afferma – sinceramente dopo aver giocato un tempo in inferiorità numerica e aver rischiato poco o nulla, subire goal all’ultimo minuto, nell’ultima azione della partita, sarebbe stata una vera e propria beffa.
Nel prossimo incontro il Rivasamba affronterà il Finale fuori casa, squadra savonese che risiede nelle parti alte della classifica, precisamente al quarto posto con 21 punti, ma l’allenatore arancio si mostra fiducioso: “Loro sono un’ottima squadra, ma noi non siamo da meno. Fondamentali saranno lo spirito e la voglia di vincere, e dopo aver visto la partita di oggi mi sembra di essere sulla strada giusta”.