Ancora una sconfitta. La Ruentes, nel girone B di Prima categoria, non riesce a risollevarsi. I bianconeri tardano a centrare la prima vittoria della storia in categoria e restano all'ultimo posto. Ma l'analisi della classifica sembra regalare speranze di potersela giocare fino all'ultimo. “La sensazione è che la graduatoria si stia spezzando in due tronconi anche se la classifica cerco di non guardarla troppo – dice l'allenatore Roberto Pernigotti con un sorriso amaro -. La cosa non mi stupisce. Ci sono formazioni che in questo campionato hanno poco a che vedere con le altre. Al momento direi che la salvezza potrà passare attraverso gli scontri diretti anche se ogni gara andrà giocata fino in fondo”.
Contro la Ronchese, sabato, la Ruentes fino all'ultimo minuto ha tenuto testa all'avversario. Ma il valore della squadra di casa e gli errori dei bianconeri, alla fine, hanno fatto la differenza.
“Loro sono una bella squadra – dice Pernigotti -. Per contro noi creiamo, ma facciamo fatica a fare e gol e subiamo reti per disattenzioni nostre. Possiamo e dobbiamo migliorare”. Anche a Ronco Scrivia, ad esempio, il primo gol è arrivato su palla inattiva. “Dodici gol in sei partite sono tanti, l'ottanta per cento, tra l'altro, su palle inattive e svarioni nostri – analizza Pernigotti -. Con questo sabato ce la siamo giocata fino all'ultimo, ma la diversità di valori c'è. Ai ragazzi sul piano dell'impegno non posso dire nulla. Di certo in molte cose dobbiamo migliorare”
Sabato prossimo al Macera arriverà il Bargagli. “Altra bella squadra, ma ogni partita deve essere l'occasione per provare a fare punti – dice l'allenatore -. Io credo che se ci saremo tutti potremo fare bene soprattutto con squadre alla nostra portata. E' importante esserci tutti per avere alternative e anche perchè dal momento difficile si esce con la forza del gruppo”.