Sedici punti a metà novembre. Alzi la mano chi si sarebbe aspettato un roulino di marcia simile per il Santa Maria quest'estate o anche dopo la Coppa Italia. Eppure la formazione guidata da Alessandro Oggiano sta stupendo tutti come confermano le quattro vittorie di fila.
Inutile sottolineare che l'ambiente è su di giri. Il sorriso non manca a nessuno, ma quello di Nino Bono ha un sapore particolare. Il direttore generale ha trascorso un'estate molto difficile. Quasi da zero ha dovuto ricostruire la squadra in mezzo, tra l'altro, a molta diffidenza. Ma, almeno per il momento, sta vincendo la sua scommessa:”Vi ricordate cosa vi dicevo? - dice -. Dicevo che saremmo stati la sorpresa del campionato. Fino ad ora non credo di essermi sbagliato”. Bono elogia il gruppo e, di conseguenza, le sue scelte. “Abbiamo deciso di dare fiducia a quei giocatori che giocavano poco oppure che erano in giro perchè non rientravano nelle strategie societarie – spiega Bono -. Parlo di gente come Imbraguglia, Dell'Aversana, i due Dondero e Gardella. A loro abbiamo affiancato molti giovani bravi e persone di affidamento come Novelli e Pirani”. Un discorso a parte Bono lo riserva per il portiere Lusardi. “L'anno scorso ha passato una brutta stagione – racconta il direttore generale -. Moralmente era a terra. Io ho provato a convincerlo che in una squadra di un certo tipo avrebbe fatto la sua figura: anche in questo caso non mi ero sbagliato”.
E poi c'è l'atro intuizione di Bono che è Alessandro Oggiano:”Quest'estate la gente sorrideva – dice -. Dicevano che avevo sbagliato, che avevo preso un allenatore che a livello di prima squadra aveva allenato solo la Ciassetta tra Seconda e Terza categoria. Io invece dico che è bravo. E non per i risultati, ma per il modo con cui lavora. Se continua così con la testa sulle spalle tra qualche anno sarà uno dei migliori”.
A proposito di futuro, Bono non si sbilancia:”L'obiettivo resta la salvezza – dice -. Poi se potremo fare di più tanto meglio. Ma il nostro unico traguardo deve essere una permanenza in categoria tranquilla”.
Le basi sembrano esserci. Il campionato sarà anche lungo e il torneo molto equilibrato, ma oggi il Santa Maria sarebbe ai playoff.