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CALCIO | 12 novembre 2013, 19:33

Promozione: Moconesi "rosso" di rabbia

I fontanini cadono in casa contro il Serra Riccò e chiudono la gara in nove. Muzio:”L'arbitro ha usato due misure differenti”.

Roberto Vitale è stato ammonito per simulazione.

Roberto Vitale è stato ammonito per simulazione.

Già qualche episodio non propriamente favorevole c'era stato. Ma domenica, probabilmente, si è andati oltre i fatti precedenti vista la reazione che l'ambiente del Moconesi ha avuto nei confronti dell'arbitraggio. Fabio Muzio, al termine della partita persa in casa con il Serra Rizzò, aveva deciso di non parlare più. “Ma poi ho pensato che sarebbe servito a poco – dice l'allenatore -. E allora parlo, ma resta l'amarezza per un partita dove non avremmo meritato di perdere. Almeno finchè l'arbitro non ci ha messo del suo”.

Muzio e il Moconesi contestano le espulsioni di Massa e Michelis, mettendole in relazione alla direzione arbitrale. <Se uno ha un metro di giudizio e lo applica per tutta la partita si può discutere quanto si vuole, ma la sua coerenza lo rende inattaccabile a qualsiasi critica – spiega l'allenatore del Moconesi -. Ma se il direttore di gara adotta due misure, allora i contro non tornano”.

Muzio va dritto al nocciolo della questione raccontando una serie di episodi. “Dopo pochi minuti Rabaglio, lanciato a rete, è stato tirato giù in area, ma l'arbitro ha sorvolato – dice l'allenatore -. Sempre nel primo tempo lo stesso giocatore nel giro di pochi minuti ha compiuto due brutti falli su Cizmja. Sul primo è stato ammonito, sul secondo il direttore di gara ha sorvolato. Nella ripresa, sul risultato di 1-1, Massa ha protestato e si è preso il rosso diretto. Sul proseguimento dell'azione il Serra Riccò ha segnato il secondo gol. Come se non bastasse dopo pochi minuti ha protestato anche Michelis: risso diretto anche per lui”.

Da qui la rabbia del Moconesi:”Proprio così – conferma Muzio -. Perchè l'impressione che abbiamo avuto è che l'arbitro tollerasse molto di più il gioco pesante delle proteste. Se li avessi considerati allo stesso modo, probabilmente noi avremmo finito in undici e forse la gara sarebbe finita con un risultato diverso”.

Finchè è rimasto in undici, infatti, il Moconesi ha dato l'impressione di stare meglio in campo:”Mi dicono che per un'ora abbiamo giocato solo noi – ribadisce l'allenatore -. Ma questo non fa altro che aumentare il nostro disappunto per quello che avremmo meritato e non è arrivato anche per colpe non nostre. Dispiace che un gioco molto fisico venga tutelato in questo modo. Noi non siamo una squadra di questo tipo. E sinceramente non abbiamo intenzione di cambiare atteggiamento. Ma certe direzioni di gara ti fanno pensare”.

Chiusura con il racconto dell'ultimo episodio:”Vitale entra in area e viene messo a terra – racconta Muzio -. L'arbitro fischia e tutti pensiamo al rigore. Invece il direttore di gara si avvicina a Vitale e lo ammonisce per simulazione. Eravamo all'ultimo minuto di recupero. Si parla tanto di buon senso da parte degli arbitri. Vorrei sapere anche in questo episodio quale tipo di buon senso ha utilizzato l'arbitro”.

Le conseguenze, come è facile immaginare, si faranno sentire nell'immediato futuro con le squalifiche di Massa e Michelis e tre uomini che sono già in diffida.

 

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