Un mese per capire quale strada prendere e, in particolare, detta chiaramente, se continuare a lottare ancora per l'obiettivo della salvezza oppure guardare oltre ed iniziare a pensare già a Natale a pianificare il campionato di Prima categoria.
Sergio Banchieri, tecnico del Camogli Avegno, non lo dice chiaramente, ma lo lascia intuire. Perchè se da una parte la squadra ha vinto una sola partita, ma è ancora in corsa perchè le altre non stanno facendo molto meglio, è anche vero, d'altro canto, che continuare su questa strada significherebbe dire addio virtualmente ben presto alla Promozione.
“Vediamo come vanno le prossime quattro o cinque partite – dice Banchieri -. E poi prenderemo delle decisioni”. Di più l'allenatore (che, cosa da non dimenticare, è anche dirigente della società) non dice. Il tempo che indica Banchieri, grosso modo, è quello che porta al mercato di riparazione. Che potrebbe essere per la società del presidente Domenico Maisano anche in uscita. Il tecnico, infatti, è sibillino. “Abbiamo perso anche ad Ortonovo – dice -. L'unico aspetto positivo è che le altre squadre di bassa classifica non si sono mosse più di tanto. Ma noi siamo ultimi e se vogliamo risalire la china le disgrazie degli altri non servono. Per questo se continueremo a perdere a Natale la nostra situazione potrebbe essere già quasi compromessa”.
Lo sguardo al futuro prende spunto dal passato e da questo cammino che ha riservato fino ad oggi solo un successo. “E poi tante gare perse di un solo gol – allarga le braccia Banchieri -. Vuol dire che, forse, tanto inferiori agli altri non lo siamo. Però è anche vero che se abbiamo questa situazione di classifica non può essere solo colpa della sfortuna. Ma se vogliamo provare a tirarci fuori, non abbiamo più molte giornate a disposizione”.
Anche ad Ortonovo è andato in scena un film già visto:”Nel primo tempo non abbiamo giocato bene, complice, forse, anche il campo in erba pesante – racconta Banchieri -. Nella ripresa siamo andati meglio. Abbiamo provato a pareggiare, ci eravamo anche quasi riusciti e poi è arrivato il secondo gol”. Tra l'altro le espulsioni di Pozzo e De Bellis non aiutano certo la squadra in vista dei prossimi impegni. Che, come detto, saranno decisivi per il futuro della stagione.