Al "San Martino" di Cogorno arrivano i forti arancioni di Santa Margherita per un incontro che può dire molto sulla crescita dei nostri ragazzi. I mister Cesaretti e Lo Presti scelgono uno schema più aggressivo col tridente d'attacco e due esterni di centrocampo molto dinamici che devono offrire velocità, spinta e copertura.
I primi segnali della partita confermano le qualità tecniche e fisiche della Sammargheritese 1903 che mettono a dura prova l'undici blucrociato con diverse iniziative pericolose. La nostra retroguardia cede solo verso la fine del tempo agevolando gli avversari con una ingenuità: nessuno copre la respinta del portiere e la palla viene ribadita facilmente in rete. 0 - 1 e squadre negli spogliatoi.Nella ripresa Antonini rileva Cogorno tra i pali, mentre Cogorno Lorenzo e Benso prendono il posto di Devoto e Malaspina.
La superiorità degli arancioni si fa sempre più notevole; il S. Maria S. Salvatore F. prova a imbastire qualche fraseggio, ma c'è troppa imprecisione e troppa poca determinazione. La pressione costringe i difensori blucrociati perdere le posizioni e le distanze e i più tecnici avversari si inseriscono con facilità arrivando al raddoppio con un bel diagonale. Solo nel terzo tempo arriviamo al primo tiro in porta con Julian Trotta, oggi ispirato più del solito, ma resterà anche l'unico; la Sammargheritese approfitta del progressivo e continuo calo di intensità dell'azione del Santa Maria per segnare altre quattro reti. 0 a 6 è il pesante risultato finale.
Oggi son venute meno le qualità che devono contraddistinguere chi indossa la maglia del S. Maria S. Salvatore F.: grinta, determinazione e voglia. Se le mettiamo in campo possiamo sopperire ai limiti tecnici e fisici che indubbiamente abbiamo e giocarcela fino in fondo. Altrimenti sarà durissima contro chiunque.