Un nuovo passo indietro. Dopo le due ultime discrete prestazioni la Pro Recco cade in casa della Goliardica (3-0) e si lecca le ferite. Il punteggio, va detto, è probabilmente troppo severo, ma resta la reltà del fatto che anche dalla trasferta genovese i biancocelesti sono tornati senza punti. “Credevamo di essere sulla strada giusta – dice il presidente Carlo Bozzo -. E, tutto sommato, stavamo anche tenendo bene il campo nonostante fossimo andati in svantaggio. Sinceramente ero convinto di poter rimettere i piedi il match. Invece abbiamo commesso un errore difensivo e dal 2-0 in avanti siamo calati. Ci abbiamo messo tanta foga agosnistica, ma poco cervello. E siamo stati puniti una terza volta”. Bozzo evita i processi alla squadra, ma ammette anche un pizzico di preoccupazione. “E' venuto il momento di far valere le qualità che abbiamo e che, tra l'altro, a tratti si vedono sul campo – dice il numero uno biancoceleste -. E' una cosa che ripetiamo da alcuine settimane, ma che non riusciamo a mettere in pratica”. Facile che il presidente parli alla squiadra in questo ninizio di settimana. “Nessuno è sotto processo – precisa -. Ma è chiaro che come società ci aspettiamo di più”.