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CALCIO | 04 novembre 2013, 17:15

Il Vallesturla scopre Mattia Musante

Nel successo della squadra di Fabio Ghiorzo in casa della capolista Finale c'è anche la firma del giovane centrocampista al suo primo gol. "Lo dedico a mio fratello Chicco, è lui il vero bomber di famiglia, non io..."

Il Vallesturla scopre Mattia Musante

Impresa del Vallesturla. Nell'ottava giornata, la squadra di Fabio Ghiorzo vince 2-0 in casa del Finale, che perde il comando della classifica di Eccellenza, a favore del Magra Azzurri. Niang apre le marcature nel primo tempo, quasi allo scadere arriva il gol di Musante.

Il primo gol in prima squadra per l'ex giocatore (a livello di settore giovanile) di Sammargheritese, Rapallo, Lavagnese ed Entella (l'anno scorso era nella Berretti nazionali di Andrea Scotto). "A tre minuti dalla fine, in contropiede, ho avuto l'occasione di chiudere la partita racconta Mattia Musante -. Palla larga a sinistra di Paterno, sono entrato in area, sono rientrato per calciare vincendo un rimpallo, ho saltato un altro difensore e ho calciato ad occhi chiusi con le ultime forze rimaste: c'e stata una deviazione sul tiro e il portiere non ha potuto farci niente. Ero distrutto ed è stata la ricompensa che aspettavo".

Un gol che ha chiuso davvero la partita e messo al tappeto il Finale. "E' stata una partita di sacrificio perchè giocavamo con la prima in classifica - dice ancora Musante . Abbiamo finito il primo tempo sull'1-0 con un gol un po' fortunato ma meritato. Nel secondo tempo loro hanno attaccato molto con Capra, giocatore di categoria superiore, e hanno avuto qualche occasione". Ma ha vinto il Vallesturla. Meritando.

"Mi trovo molto bene qui - assicura Musante - è un bel gruppo e secondo me la scelta azzeccata per cominciare in prima squadra, dopo qualche fugace apparizione ad inizio stagione, con la Lavagnese. Il primo obbiettivo di una squadra, come il Vallesturla, che ha rifatto la squadra, sicuramente è la salvezza. Ma se continuiamo con questa testa possiamo toglierci molte soddisfazioni... Il mio obiettivo? Fare bene quest'anno per potermi mettere in mostra".

E fare qualche altro gol. "Ma il bomber di famiglia non sono io, è mio fratello Chicco...". Chicco è Niccolò Costa, figlio d'arte: suo papà Massimo ha giocato con Rapallo, Sestri Levante e Lavagnese, sempre fra Eccellenza e serie D, società delle quali è stato una bandiera negli anni prima di finire la carriera in categorie minori. 

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