Parli di numeri e guardi quelli della Virtus Entella. Numeri importanti, numeri che fanno essere giustamente orgogliosi di quello che si è fatto. Numeri da paura anche? Forse a qualcuno un po' di timore verrebbe paura, magari solo per scaramanzia. Non ad un tipo come Luca Prina. A precisa domanda (“Mister non è che questi numeri le fanno paura?”) l'allenatore sorride:”Assolutamente no. Il concetto di paura secondo me nello sport non esiste e non deve entrare nemmeno nello spogliatoio. Ma di questo non penso di dovermi preoccupare. La squadra mi sta trasmettendo sensazioni diverse. Noi vogliamo migliorarci e questo è sempre possibile. Guardate la Roma, rispetto a noi ha fatto molto di più. Vuol dire che si può fare sempre meglio”.
Avanti, dunque, con un altro avversario e un'altra partita in casa prima della sosta in campionato (ma non in Coppa Italia, sabato prossimo al Comunale arriverà il Vicenza). Oggi ecco la Ferlapisalò. “Una squadra che arriva da cinque risultati utili consecutivi e che ha molta qualità soprattutto in avanti – avverte Prina che oggi rientrerà dalla squalifica -. Rispetto a domenica scorsa il coefficiente di difficoltà aumenterà. Ma noi siamo abituati a superare gli ostacoli. Non abbiamo mai vinto passeggiando anche se quando si parla di nostra sofferenza vorrei precisare che in un match come quello di domenica scorsa contro il Pavia ci poteva stare, dopo settanta minuti di gestione della partita, che gli avversari provassero a pareggiare nel finale”.
Per il match di oggi la formazione è ancora da decidere. Di certo non ci sarà Moreo, infortunato (oltre ai vari Allegra, Pedrelli e Ricchiuti). Sarno e Rosso non stanno bene e Prina ammette che “qualcosa potrebbe cambiare”. Per dare centimetri alla difesa, ad esempio, potrebbe uscire Volpe ed entrate Padella. Se è difficile, poi, che si rinunci a Sarno, in attacco non mancano le alternative. Per questo Rosso potrebbe stare fuori inizialmente con l'inserimento di Magnaghi e Guerra:”Di sicuro giocheranno due giovani – sottolinea Prina -. Siamo l'unica squadra di prima fascia che fa così e ne siamo orgogliosi”.
Intanto il match di oggi è condito dall'amicizia. C'è quella tra i due patron (legati anche dal lavoro nel mondo dell'acciaio) Tonino Gozzi e Giuseppe Pasini che andranno a pranzo assieme. E c'è quella tra Luca Prina e il vice allenatore della Feralpi (oggi in panchina perchè Scienza è squalificato) Lucio Brando. Prina è stato anche il testimone di nozze di Brando:”Un ragazzo della mia città con cui c'è reciproca stima e affetto – dice Prina -. In estate sono stato tra quelli che gli avevano consigliato di andare a fare questa esperienza. Io contro di lui oggi? Il calcio è bello perchè esistono anche questi incroci dove ci si trova di fronte, ma si resta amici”.