Chi parla nell'intervallo delle partite? L'allenatore ovviamente. Nei casi limite a parlare può essere il presidente, magari quando le cose vanno male e i proprietari delle società imbufaliti minacciano tutto e tutti. Difficile, anzi molto raro, che un allenatore lasci il compito di parlare ad altri. Invece tutto questo è successo alla Val d'Aveto. Domenica nell'intervallo con il Cinque Terre (si era sullo 0-0 poi la gara è stata vinta 1-0) a parlare è stata Elisabetta Biggio, ovvero l'esperta del campo motivazionale che sta seguendo la squadra da inizio anno. In genere però gli incontri con i giocatori avvengono in settimana, magari prima dell'allenamento. Stavolta la dottoressa ha preso la parola nell'intervallo di una partita. <Non ci vedo nulla di male – dice il tecnico Massimo Perego – A parte la fiducia nei confronti di Elisabetta, io con le parole proprio non sono bravo. Magari me la cavo come preparatore atletico. E allora poteva essere l'occasione giusta per far parlare chi certe cose sa come dirle>. In genere Perego non assiste mai agli incontri della squadra con la dottoressa Biggio. Stavolta ha partecipato:<E sono rimasto piacevolmente colpito – assicura il tecnico -. Non avevo dubbi, comunque, che le parole sarebbero state quelle giuste>.
Intanto Perego batte il tasto sul concetto della crescita già espresso nelle scorse settimane. E lo fa a suo modo, con le su tipiche battute:<Domenica abbiamo giocato la nostra migliore partita di campionato – afferma -. Peccato che per ora siamo solo alla sesta giornata>. Poi un paragone ardito:<Ho visto Papa Francesco in televisione – sorride a denti stretti -. Mi sono rincuorato: lui deve rimettere in piedi la Chiesa. Almeno lui ha molto più lavoro da fare di noi>.