Il San Lorenzo sta disputando un grande inizio di campionato: ha già centrato 5 vittorie sulle 6 partite disputate e ha a disposizione un centravanti di qualità che all'anagrafe risponde al nome di Lorenzo Olmo. L'attaccante rapallino è per adesso il capocannoniere della Seconda categoria girone E con 7 reti - più della metà dei goal totali del San Lorenzo - e nel proprio archivio personale quest'anno ha già inserito due doppiette.
Forse per la potenza del suo mancino, forse per la forza fisica che possiede, nello spogliatoio viene paragonato come calciatore a Bobo Vieri.
Il primo goal lo ha segnato subito la prima giornata e non a una squadra qualunque, ma all'eterna rivale cittadina, la Rapid Nozarego: "Gli avversari hanno perso palla a centrocampo - racconta Olmo - e un mio compagno mi ha lanciato subito in profondità. Io davanti alla porta non ho sbagliato e con un mancino rasoterra sul secondo palo ho segnato il goal vittoria. Ricordo che ho provato un'immensa felicità: io faccio la punta, segnare è il mio ruolo, ma non pensavo sinceramente di partire così bene in stagione". Il San Lorenzo ha perso solo una partita in campionato, contro il Real Fieschi, squadra neopromossa, ma con un organico davvero importante: "Ha ottimi giocatori e noi dobbiamo rimproverarci di non essere riusciti a chiudere il match nel primo tempo. Peccato perchè è una squadra che lotta insieme a noi per la promozione diretta".
"Voglio ricordare però - sottolinea Olmo - che ho colpito ben due pali durante la partita: non meritavamo la sconfitta". Lorenzo Olmo è un ragazzo che nel suo passato ha vestito maglie importanti, di categorie superiori: ha esordito in Eccellenza a soli 17 anni nel Brugnato, dopo aver fatto le giovanili nel vivaio dello Spezia, due anni giocati a Rapallo, cinque nel Camogli, due nella Sammargheritese: "Ho avuto molte proposte sia da squadre di Eccellenza che di Promozione, ma ho scelto il San Lorenzo e non ho nessun pentimento - afferma Olmo con decisione -. Il calcio deve in primis farmi divertire, e qui io mi diverto tanto".
Parole di stima arrivano anche quando parla del suo rapporto col proprio mister, Massimiliano Zanasi e col compagno di attacco Daniele Spanò:"Prima di essere un allenatore Zanasi è un uomo, un grande uomo e una bellissima persona, con la quale ho legato molto e stretto un forte rapporto basato sulla stima reciproca. Per quanto riguarda Daniele è un ragazzo che conosco dall'infanzia, abbiamo già giocato insieme nel Camogli, siamo perfettamente compatibili come attaccanti, lo testimoniano gli assist che mi fa, come in occasione del secondo goal contro l'Aurora, direi la rete più bella che finora ho fatto al San Lorenzo".
La prossima partita i ragazzi di mister Zanasi la giocheranno in casa contro il Levanto 2006, squadra di metà classifica che ha subito però solo cinque goal. Il "Vieri del Tigullio" riuscirà nuovamente a segnare e ad aumentare il proprio vantaggio nella classifica dei cannonieri?