Seconda vittoria consecutiva e classifica che migliora decisamente. Non ci sono dubbi che questo è il periodo fino ad ora migliore per il Santa Maria 2013/'14.
La squadra allestita in mezzo a mille difficoltà in estate era partita molto piano, tanto da mettere anche un po' di paura sul campionato che si andava ad affrontare. Invece le cose stanno andando diversamente: la squadra cresce e vince.
Ma Alessandro Oggiano ora ha un cruccio: fa restare la squadra con i piedi per terra. “Sulla carta la fase più difficile del calendario è terminata – dice il tecnico -. Ma questo è un torneo equilibrato. E se noi non giochiamo al meglio delle nostre possibilità diventiamo vulnerabili. Questo è un tasto su cui batterò parecchio in settimana”.
Intanto l'ambiente si gode questo successo sul Canaletto. “Nel primo tempo siamo stati accorti, ma non riuscivamo a ripartire – spiega -. Poi Imbraguglia si è inventato un gol partendo da centrocampo e siamo andati in vantaggio. Nella ripresa loro hanno continuato a spingere, ma noi ci siamo difesi bene e sfruttando i maggiori spazi ripartivamo velocemente. Abbiamo trovato il raddoppio e potevamo fare altri gol”.
La rete del definitivo 2-0 è stata segnata da Pannone che ha già segnato tre gol, tutti, però, partendo dalla panchina. “Purtroppo per lui, perchè così facendo sembra suggerire che è meglio che non parta dall'inizio – ride Oggiano -. Scherzi a parte questa curiosità non è tanto strana. Pannone è un ragazzo molto veloce e dinamico. Negli spazi sa essere micidiale”.
Imbraguglia, invece, ha segnato una rete capolavoro, partendo da centrocampo. “Una delle sue – dice Oggiano -. Ha fatto un gran gol, ma quando parte in progressione fa paura. Comunque ora non sediamoci. Il campionato è ancora lungo”.