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CALCIO | 29 ottobre 2013, 14:45

"Non hanno nemmeno avuto il coraggio di dirmelo in faccia: mi ha avvertito un dirigente che è in ferie a Tenerife"

Natalino Bottaro furioso dopo l'esonero attacca il Rivasamba. "Mi sarei aspettato un confronto diretto non una telefonata dall'estero del direttore sportivo. Lascio una squadra con la miglior difesa del campionato, se gli attaccanti non segnano non è colpa mia..."

Natalino Bottaro, durante una puntata di Punto Sport

Natalino Bottaro, durante una puntata di Punto Sport

L'esonero di Natalino Bottaro fa rumore. Il navigato tecnico di Sestri Levante, alla sua terza esperienza sulla panchina del Rivasamba, è furioso: "La società non ha avuto nemmeno la decenza di parlarmi in faccia e di confrontarsi - attacca Bottaro -. Sono stato esonerato dal direttore sportivo Dimitri Agata che è in ferie con la famiglia a Tenerife".

Bottaro svela anche un retroscena. "Già alla quarta giornata volevano cacciarmi - afferma -. La società ripete sempre che la squadra non mi segue, che non gioca a pallone. Ma non è vero. Probabilmente qualcuno è prevenuto nei miei confronti e non capisco il motivo: nella scorsa stagione sono arrivato alla decima giornata e ho totalizzato 30 punti".

Ancora Bottaro: "La difesa di quest'anno è la meno battuta del campionato insieme a quella del Finale che è primo in classifica - ricorda Bottaro -. Per vincere le partite bisogna fare gol ma se gli attaccanti non segnano, che colpe ho io?"

Al posto di Natalino Bottaro, come noto, è stato chiamato Luca Cavallo, ex giocatore del Genoa in serie A, già al Rivasamba come responsabile del settore giovanile. 

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