Sesta sconfitta nelle ultime sette giornate. Il presidente Mario Arioni sbotta di nuova ma non ufficializza ancora il cambio di allenatore. "Ma è evidente che serva un cambiamento - precisa Arioni -. La squadra ormai si è abituata a perdere, la gente di Sestri Levante è stanca di questo".
Ma Riki Di Bin, almeno per il momento, è ancora al suo posto. "Se fossi in lui, mi sarei già dimesso. Per allenare una squadra semiprofessionistica come il Sestri Levante in serie D ci vuole esperienza - osserva Arioni -. Non giudico Di Bin, che per me è una carissima persona, ma prima aveva allenato solo le giovanili. La prima squadra è un'altra cosa".
Arioni conferma la volontà di riportare Fossati al Sivori: "L'anno scorso non ha fatto bene, ha fatto benissimo - puntualizza Arioni -. All'interno della società, c'è chi è contrario al suo ritorno in panchina ma io credo sia giusto premiarlo per quello che ha già fatto per il Sestri Levante. Si, serve un cambiamento". Ma quando?
Da chiarire anche la posizione del direttore sportivo Marco Barghigiani. "Con Barghigiani c'è un accordo preso ad inizio stagione, vediamo se ognuno manterrà le promesse - conclude Arioni -. C'è chi dice che l'arrivo di Fossati porterà all'allontanamento dei giocatori giovani portati qui da Barghigiani. Io ringrazio Barghigiani per questo e assicuro che Fossati non avrà preclusioni per nessuno ma valuterà tutti con occhio benevolo ma critico e chi non meriterà di giocare nel Sestri Levante, può anche essere che venga ceduta".