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CALCIO | 25 ottobre 2013, 18:43

Promozione: Moconesi e Camogli Avegno quanti infortuni, per il Santa Maria si chiude il ciclo di ferro.

Muzio e Banchieri alle prese con molti assenti. Per la squadra di Oggiano ecco il Canaletto dopo Tarros, Molassana e Serra Riccò.

Paolo Trebini, uno degli assenti del Moconesi.

Paolo Trebini, uno degli assenti del Moconesi.

Problemi di organico e salti mortali per fare la formazione. Seppur con posizioni di classifica differenti, Moconesi e Camogli Avegno si trovano in una situazione simile alla vigilia di una nuova giornata nel campionato di Promozione.

Il Moconesi che giocherà in casa contro la Tarros dovrà fare sicuramente a meno di Trebini, Casella e Michelis. Forti dubbi anche per i vari Rosciglioni, Trabucco, Sivori e Rabaglio.

Il Camogli Avegno in casa del Baiardo non potrà disporre di Grilli, Gherardi, Finotti e Brunelli.

<La cosa positiva è che la squadra sta bene e continua ad allenarsi con intensità – dice il tecnico del Moconesi Fabio Muzio -. Di certo in attacco numericamente siamo davvero pochi. Abbiamo già dimostrato che il gruppo è buono. Ma qui siamo sempre a modificare l'assetto e la cosa non aiuta>.

Stessa situazione per il Camogli Avegno con l'aggravante che bisogna iniziare a fare punti fuori casa anche perchè i tre raccolti tra le mura amiche sono pochi. <In settimana abbiamo parlato perchè la sconfitta di domenica poteva essere evitata – dice il tecnico Sergio Banchieri -. Sappiamo che se vogliamo salvarci dobbiamo dare tutti il massimo. Le assenze? Purtroppo la nostra rosa non è amplissima. Qualcuno dovrà adattarsi a ruoli diversi dal proprio>. Per il match in casa del Baiardo, tra l'altro, Banchieri potrebbe cambiare modulo passando dal 4-4-2 al 3-5-2.

Il Santa Maria, invece, dopo la vittoria in casa del Colli di Luni tornerà a giocare in casa. L'avversario è di quelli impegnativi e cioè il Canaletto. L'incontro chiude il ciclo terribile per il Santa Maria in queste prime giornate di campionato. Imbraguglia e compagni, infatti, con il match di domenica avranno affrontato tutte le prime della classe: Tarros, Molassana, Serra Riccò e appunto Tarros. "Anche se giochiamo in casa non è detto che, specie contro formazioni toericamente pià forti, dobbiamo imporre il nostro gioco - dice il tecnico Alessandro Oggiano -. Possiamo essere molto pericolosi lo stesso lasciando l'iniziativa agli avversari. Ai ragazzi chiedo una partita come il primo tempo con il Serra Riccò, ma per tutto il match non solo per metà gara come era accaduto contro i genovesei".

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