In relazione alla sanzione pecuniaria comminata alla Società Sportiva Chiavari in occasione della partita A Ciassetta-Panchina, giocata lo scorso sabato 12 ottobre, con la motivazione che sedicenti tifosi della suddetta società avrebbero insultato l'arbitro per tutto il corso dell'incontro, la stessa società chiavarese smentisce, attraverso una nota, che i propri sostenitori abbiano, con parole, opere od atti di qualsivolgia genere arrecato offese al direttore di gara, peraltro autore di una conduzione della partita imparziale e di elevata qualità, interpretata con la giusta disponibilità ed equanime trattamento dei singoli episodi verificatisi durante lo svolgimento dell'incontro.
"I sostenitori della Società Sportiva Panchina Chiavari si rammaricano quindi per essere stati confusi con altri soggetti non ben identificati, che hanno indotto l'ottimo direttore di gara ad una errata identificazione, che ha generato l'errata interpretazione che ha portato alla sanzione della società. Certi della buona fede dell'arbitro autore del rapporto di gara, cui auguriamo una fulgida carriera, assicuriamo che per i prossimi incontri, personale qualificato della Società vigilerà affinchè certi comportamenti, peraltro da sempre stigmatizzati, non abbiano a ripetersi".
