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PALLANUOTO | 18 ottobre 2013, 09:50

Teresa Frassinetti e le nuove regole della pallanuoto:”Se ci sono, io non me ne sono accorta”.

Parla il capitano del Rapallo alla vigilia dell'esordio in casa con il Messina. “Al centro le lotte sono come in passato. Lo scudetto? L'Orizzonte è più forte dello scorso anno, ma lo siamo anche noi”.

Teresa Frassinetti, centroboa del Rapallo e del Setterosa.

Teresa Frassinetti, centroboa del Rapallo e del Setterosa.

Le lotte tra il marcatore e il centroboa. Ecco il dubbio principale che in molti avevano quando sono state presentate le nuove regole della pallanuoto. Sarà favorito il centroboa visto che si vuole tutelare il gioco? Oppure non cambierà nulla? La risposta, per ora, sembra andare dritta verso la prima ipotesi. Lo dice il centroboa più forte in Italia in ambito femminile, Teresa Frassinetti, capitano del Rapallo. “A parte le prime uscite dove tutti, noi in vasca e gli arbitri fuori, stavamo attenti a capire come interpretare queste nuove indicazioni, direi, dopo la prima di campionato, che non è cambiato molto almeno per quello che riguarda il mio ruolo – sorride Teresa -. Al centro si continua a lottare come lo scorso anno. Forse qualcosa di diverso si nota in altre zone. Ma per il centroboa la lotta con il difensore è sempre la stessa. Tutto sommato non sono stupita. Si era detto che non sarebbe stato facile applicare le nuove regole in questa posizione”.

E allora sotto con un altro anno dove le braccia del difensore avversario cercheranno in tutti modi di fermare il capitano del Rapallo, pronta ad accettare una nuova sfida:”Siamo partite bene, anche se l'impegno di Bologna era alla portata – dice -. Sarà una stagione lunga, avremo anche la Coppa dei Campioni. Noi proveremo a fare il meglio possibile ovunque”. In campionato l'avversaria numero uno per la corsa allo scudetto sembra essere l'Orizzonte:”Probabilmente è così anche se tra le squadre che possono arrivare in fondo metterei anche Padova e Firenze – dice Frassinetti -. Di certo l'Orizzonte è più forte rispetto all'anno scorso. Ma lo siamo anche noi”.

In estate il Rapallo si è migliorato come squadra e come organizzazione. “L'anno scorso a causa della rinuncia improvvisa della Pro Recco alla pallanuoto femminile le cose erano state fatte comunque bene, ma di corsa – spiega Teresa -. Quest'anno si è potuto programmare meglio: c'è una figura importante come il direttore sportivo Luca Antonucci e disponiamo degli spazi acqua di cui abbiamo bisogno. E a volte cerchiamo di allenarci altrove per giocare in piscine dove gli spazi sono più larghi”.

Domani alle 15 al Poggiolino ecco l'esordio in casa contro il Messina, avversario che sembra anche in questo caso alla portata. Poi la stagione inizierà ad entrare nel vivo: in sequenza arriveranno Bogliasco e Firenze. E poi, a fine novembre, il girone di Ravijn in Coppa dei Campioni. “Un girone molto duro, soprattutto perchè tutte le partite saranno tirate – dice Frassinetti -. Effettivamente il sorteggio poteva essere migliore. Ma noi affronteremo come sempre l'impegno con determinazione e serenità. E poi, ormai si sa, a noi piacciono le cose difficili”. Eccola l'arma in più del Rapallo: la tranquillità. “Conosciamo il nostro valore – chiude il capitano -. Sappiamo che possiamo vincere, ma anche che non abbiamo l'obbligo di farlo”. 

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