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CALCIO | 15 ottobre 2013, 16:20

Val d'Aveto, rullo compressore

Gli yeti sono primi da soli. Perego frena:”Meglio inseguire che fare la lepre in questa prima fase. Comunque va bene così”. Poi ironizza sul gol all'esordio di Asimi:”Io vado a pescare: la prima volta in genere va bene, ma per sapere se sei bravi devi guardare le volte successive”.

Massimo Perego, allenatore Val d'Aveto.

Massimo Perego, allenatore Val d'Aveto.

Vetta agguantata da soli. Ma i piedi restano per terra per la Val d'Aveto nel girone D di Prima categoria. La squadra di Massimo Perego ha battuto 4-2 il Foce del Magra. Dopo il primo tempo gli yeti conducevano già per 3-0. Nella ripresa hanno rischiato di vanificare tutto subendo due gol, ma nel finale hanno trovato la rete della tranquillità con una rete del nuovo entrato Asimi, all'esordio.

Domanda scontata per mister Perego. Più contento per l'ottimo primo tempo o più arrabbiato per aver rischiato di compromettere una gara già vinta? Il tecnico pone l'accento sulla prima frazione. “Abbiamo fatto molto bene – dice -. Quando vai negli spogliatoi sul 3-0, entri in campo e subisci il 3-1 ci può stare che tutto venga rimesso in discussione”. Il primo gol del Foce del Magra è arrivato su un rigore generoso. Perego sorride e fa una battuta delle sue:”Non lo so – dice -. Io ero in panchina e non vedo bene. Chissà”.

Altro argomento e altra battuta sull'esordio con gol di Asimi. “Io ho un hobby, vado a pesca – sorride Perego -. E so per esperienza che chi prende la canna in mano per la prima volta può facilmente fare bella figura. Ma che tipo di pescatore sei lo si capisce solo dalle volte successive”.

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