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CALCIO | 15 ottobre 2013, 18:05

Il Leivi perde il primato, ma non il sorriso

“Un inizio di stagione così è comunque positiva – dice il tecnico Gianni Siri -. Il pareggio del Riccò al 95'? Loro avevano più viglia di pareggiare di quanto noi ne avessimo di vincere”.

Gianni Siri, allenatore del Leivi.

Gianni Siri, allenatore del Leivi.

“Ogni tanto, magari, qualche pallone negli orti si può anche buttare”. Il succo del commento all'ultima gara intera del Leivi, nel girone D di Prima categoria, contro il Riccò Le Rondini sta nella riflessione finale del presidente Serafino Oneto. In vantaggio di un gol i biancorossi si sono fatti recuperare proprio allo scadere. Logico che essere raggiunti così bruci. Ma il compito degli allenatori è anche quello di andare a leggere oltre i numeri. Gianni Siri lo fa e accetta il risultato:”Devo ammettere che il Riccò ha profuso un grande sforzo nel finale per pareggiare e, tutto sommato, lo ha meritato – dice l'allenatore -. In particolare direi che loro hanno avuto più voglia di pareggiare di quanta noi ne avessimo di vincere”.

Fin qui gli aspetti negativi. Poi ci sono le tante cose positive che Siri non dimentica di analizzare. “Un inizio di stagione così va oltre le nostre aspettative – dice -. Certo, dispiace non poter essere primi, tra l'altro a pari merito con una grossa squadra come la Val d'Aveto. Però è anche vero che abbiamo obiettivi diversi”. A questo proposito Siri continua a ricordare quello del Leivi:”Dobbiamo salvarci e mettere le basi per crescere negli anni successivi – ribadisce il tecnico -. Sotto questo punto di vista direi che possiamo essere molto soddisfatti. I punti ci sono e c'è anche il gruppo. Siamo tanti: sto cercando di far ruotare le persone, però ogni volta devo dire a qualcuno di stare in tribuna. E mi fa piacere vedere anche i non convocati venire a vedere la partita”. Ora l'attenzione si sposta sul prossimo impegno e Siri non perde l'occasione di ricordare alla squadra la propria missione:”Giochiamo in casa del Cinque Terre – sottolinea il tecnico -. Un match contro un'avversaria nella lotta per non retrocedere. Non dobbiamo dimenticarlo”.

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