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CALCIO | 15 ottobre 2013, 09:05

La Ruentes paga lo scotto della matricola

Sabato sconfitta al 93' contro la Cella in sospetto fuorigioco. Il ds Piegari:”Due punti in quattro giornate sono pochi per quello che abbiamo fatto vedere, ma il salto dalla Seconda alla Prima si sente”.

Roberto Pernigotti, allenatore della Ruentes

Roberto Pernigotti, allenatore della Ruentes

Ruentes, ovvero quando la matricola paga dazio. I bianconeri lo stanno imparando sulla propria pelle nel girone B di Prima categoria. Anche sabato in casa della Cella hanno disputato una buna partita. Probabilmente hanno giocato anche meglio degli avversari. Ma alla fine hanno perso, tra l'altro al '93 e per un gol in fuorigioco. “Almeno due metri – dice il ds Gabriele Piegari -. Però l'arbitro era distante. E a Begato il pubblico si fa sentire....”.

Così la Ruentes si è ritrovata con in mano un pugno di mosche dopo che nel primo tempo era passata in vantaggio e dopo che nella ripresa aveva subito il gol del 2-1, ma aveva avuto la forza di recuperare. “Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto – osserva Piegari -. Invece è capitato il classico episodio dubbio che ti condanna. Nel primo tempo avevamo giocato molto bene. Potevamo anche andare sul doppio vantaggio. Meno bene la ripresa. Ma dopo il loro gol abbiamo avuto un'ottima reazione”.

Il pari di Rodio su rigore sembrava aver chiuso la partita. Invece la Cella ha trovato il guizzo vincente. “Due punti in quattro partite sono pochi per quello che si è visto in campo – dice Piegari -. Probabilmente paghiamo l'adattamento alla categoria. Senza dubbio il salto dalla Terza alla Seconda è stato molto più morbido”.

Nel prossimo turno la Ruentes riposerà. In calendario ci sarebbe stato il derby con il Rapallo che, però, ha rinunciato. “Peccato sia per il derby, sia perchè avremmo voglia di tornare subito in campo per rifarci. Ne approfitteremo per cercare di recuperare alcuni giocatori infortunati”.

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