CALCIO | venerdì 27 settembre 2024 21:18

CALCIO | 15 ottobre 2013, 15:28

“Bravo Moconesi!”

Lo dice il tecnico Fabio Muzio dopo la bella vittoria in casa del Don Bosco:”Prestazione da stropicciarsi gli occhi”. Il bomber Cizmja:”Merito del gruppo e del mister. I miei cinque gol? Se è un sogno spero di non svegliarmi”.

Tani Cizmja, sua la tripletta che ha steso il Don Bosco.

Tani Cizmja, sua la tripletta che ha steso il Don Bosco.

Complimenti incondizionati senza se e senza ma. Fabio Muzio, tecnico, del Moconesi applaude la sua squadra dopo la vittoria rotonda (4-1) in casa del Don Bosco. “Era la prima trasferta spezzina, l'abbiamo affrontata con la giusta curiosità, ma anche personalità – dice l'allenatore -. Ne è venuta fuori una prestazione da stropicciarsi gli occhi. Senza se e senza ma”. I segnali di crescita della squadra c'erano già stati la domenica precedente contro il Baiardo:”Ma avevamo perso – dice Muzio -. E questo poteva condizionarci mentalmente, poteva riservarci qualche dubbio sulle nostre potenzialità. Ed invece ne è uscita una prova perfetta, nonostante le tante assenze”. Il Moconesi si è presentato in casa del Don Bosco senza Casella, Trabucco, El Hilali, Michelis, Rosciglioni, Porro, Bacherotti e Grazi. “Ma abbiamo un gruppo solido – precisa Muzio -. Attenzione, però: io parlo di gruppo, ma per fare la differenza bisogna essere una squadra di calcio. E noi lo siamo stati”. Muzio gira i meriti alla squadra, ma sono evidenti anche i suoi:”Io sono un rompiscatole – ride -. Ma un rompiscatole che non aveva dubbi alla vigilia. La prestazione l'avremmo fatta, lo sapevo. A volte, però, come la partita contro il Baiardo insegna, una buona prova non basta per vincere. Stavolta è successo”. Il Moconesi ha già otto punti e sta segnando anche abbastanza pur non avendo gente come Trabucco e Casella. “Lavoriamo su Trebini e Cizmja, è un mese che lo stiamo facendo – dice Muzio -. In generale, però, è il lavoro che facciamo ogni volta che ci alleniamo che sta venendo fuori”.

Cizmja è stato l'eroe della giornata con una tripletta:”La mia prima tripletta – sorride -. Spero che ne possano arrivare altre, ma intanto sono contento. Condivido questa gioia con i compagni e con l'allenatore. Senza di loro non avrei fatto questi tre gol”. Cizmja di gol ne ha già segnati cinque:”Per me una novità – dice il giocatore che in genere si è sempre disimpegnato come esterno o seconda punta -. Diciamo che il ruolo di prima punta e i meccanismi che stiamo trovando mi agevolano. Cinque gol per me sono davvero tanti. Se questo fosse un sogno spero di non svegliarmi. E pensare che potevano essere anche di più. Ma contro il Baiardo domenica scorsa sono stato sfortunato come tutta la squadra”. Cizmja è al terzo anno al Moconesi:”Prima abitavo a Sestri, ora a Chiavari – racconta -. Le distanza verso Ferrada si sono ridotte, ma la strada è sempre lunga. Ma a me non pesa. Qui ci sono società e ambiente ideali”.


Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore