Il campionato di Prima categoria si associa al numero tre per il calcio del levante. Se due settimane fa era stato Biggio dei Sestieri a firmare una tripletta nell'ultimo turno è toccato segnare tre gol a Daniele Massaro, classe '91, del Leivi. Grazie a lui i biancorossi hanno battuto il Vecchio Levanto e si sono assestati in vetta alla classifica. “Siamo contenti, forse una partenza così sparata non ce l'aspettavamo nemmeno noi – dice il bomber -. Però restiamo con i piedi per terra. Personalmente poi ho un motivo in più per non esaltarmi. L'anno scorso sono retrocesso con il Rapid Nozarego. Se lo sarebbero aspettati in pochi”. La vittoria di domenica scorsa porta indubbiamente la firma di Massaro. Ma lui divide i meriti:”Ci sono riuscito grazie ai miei compagni – dice -. Questo è un gruppo bellissimo con il quale mi sembra si essere sempre stato. E poi di fianco a me ho un giocatore come Andrea Rei. Siamo tanti, è vero. Ma sappiamo che tutti possiamo essere utili”.
Per Massaro si tratta della seconda tripletta a livello di prima squadra della sua carriera. La prima la realizzò con il Rapallo due stagioni fa in Promozione. “Speriamo – scherza – di non dover aspettare altri due anni. Battute a parte non viglio sbilanciarmi sui gol che vorrei fare. Se non altro porta male”.
In questi anni il giudizio che Massaro si è portato dietro da vari addetti ai lavori è stato sempre simile: ottimo giocatore, con grandi doti, ma discontinuo. Lui conferma:”Tutto sommato prendo il giudizio come un complimento – afferma -. Riguardo alla discontinuità è vero da qualche stagione. L'anno di Eccellenza a Rapallo con Delnero allenatore, ad esempio, avevo fatto otto gol ed ero molto giovane. Poi sono stato meno fortunato un po' per colpe mie e un po' per circostanze”.
Il bomber scommette sul Leivi:”Spero che questo possa essere un anno buono per la squadra e per me – chiude -. Sono molto contento di essere qui e mi trovo benissimo con l'allenatore e con i compagni. Il fatto di essere un po' fuori dal mio ambiente inteso come territorio tra Rapallo e Santa Margherita mi potrà aiutare ad essere più sereno”.
