Una sconfitta senza troppi drammi anche se perdere non piace mai a nessuno. Va in archivio così per il Santa Maria la battuta d'arresto in casa del Molassana.
Si volta pagina, dunque, anche se qualche motivo per rammaricarsi c'è. Ad esempio il vento che a Genova domenica ha disturbato parecchio le azioni di gioco. “Nel primo tempo era a favore loro – racconta il tecnico Alessandro Oggiano -. Logico che a noi desse fastidio. Però ci abbiamo messo del nostro. Abbiamo concesso troppo campo e il vento non ha fatto altro che accentuare le nostre difficoltà”. Nella ripresa le cose sono cambiate: un po' per la necessità di rimontare e un po' per il vento a favore, il Santa Maria ha spinto, ha avuto qualche occasione per riaprire la partita, ma non ci è riuscito. “L'episodio chiave del match, secondo me, è stato il gol del 2-0 – sottolinea Oggiano -. E' arrivato a trenta secondi dalla fine del primo tempo, un momento sempre delicato. Siamo andati negli spogliatoi sotto di due gol consapevoli che la gara si poteva recuperare, ma anche che tutto era più difficile. La reazione c'è stata, ma ci siamo trovati davanti anche una squadra più esperta della nostra”. Le assenze e le condizioni non perfette di alcuni giocatori hanno fatto il resto:”Questa è una formazione dove dobbiamo cercare di essere tutti al cento per cento – afferma Oggiano -. Ora l'obiettivo è tornare a fare punti, ma ancora prima cercare di recuperare il maggior numero di giocatori che domenica non c'erano o non erano al meglio”.
