“Spero di essere più fortunato del mio predecessore”. Sergio Banchieri giusto una settimana fa aveva aperto così la sua avventura sulla panchina del Camogli Avegno. Per ora, però, la dea bendata non ne ha voluto sapere di abbandonare la squadra del presidente Domenico Maisano. La conferma è arrivata anche dalla gara di domenica in casa del Focevara: quarta partita, quarta sconfitta e tante recriminazioni.
Già, perchè il Camogli Avegno vinceva alla fine del primo tempo. “Ad inizio ripresa abbiamo sofferto come era prevedibile che fosse – racconta proprio Banchieri -. Abbiamo retto e, passato il momento più difficile, abbiamo riconquistato metri. Su un'azione Grilli con un tiro ha colto palo e traversa. Sul capovolgimento di fronte è arrivato il loro pari”. Ma c'è di più: perchè un episodio negativo ha contraddistinto il finale di partita. Su un cross il portiere Revello è uscito, ma ha perso la palla che è finita sui piedi di un avversario il quale non ha avuto difficoltà a metterla in rete. E a Banchieri, come per tutti gli altri del Camogli Avegno, non è rimasto che allargare le braccia. Ancora una volta. “Effettivamente devo dire che questa squadra proprio non è fortunata – conferma l'allenatore -. Però, anche per il ruolo che occupo, devo andare anche oltre a queste considerazioni. E allora dico che la fortuna bisogna andarsela a cercare. Ad esempio sul loro pareggio ci siamo fatti sorprendere dalla loro ripartenza e questo non deve accadere. Nulla da dire sul gol del 2-1. L'errore del nostro portiere c'è stato, ma capita a tutti di sbagliare”.
Banchieri, dunque, predica più attenzione e guarda avanti. Il calendario ora offre due partite consecutive in casa con Colli di Luni e Ceparana. “E questa – chiude Banchieri – è un'opportunità che non dobbiamo farci sfuggire”.